23 Giugno 2021 - 19:55

Euro2020, gruppo E: cinquina-qualificazione per la Spagna, Slovacchia out

Spagna

Ultima giornata del gruppo E ad Euro2020: la Spagna cala la cinquina e si qualifica, la Svezia chiude prima. Harakiri Slovacchia: va fuori e passa l’Ucraina

La Spagna si aggiunge alla Svezia e sono le due squadre che ottengono il pass per gli ottavi di finale di Euro2020: questi i verdetti del gruppo E nelle partite disputate alle 18. Ma non sono le uniche qualificate: infatti, grazie alla vittoria degli iberici contro la Slovacchia (netto 5-0), l’Ucraina di Andriy Shevchenko accede alla fase finale come migliore terza, in virtù di una “migliore” differenza reti rispetto ad Hamsik e compagni. Saluta mestamente il torneo invece la Polonia, tra le grandi deluse di questo torneo: non basta la doppietta di Lewandowski.

Slovacchia-Spagna

Tutto facile per la Spagna di Luis Enrique che ottiene il pass chiudendo la pratica nei primi 45 minuti di gioco. Anzi 48, visto che il 2-0 di Laporte è arrivato nel terzo minuto di recupero. In precedenza, gli iberici erano passati grazie al goffo autogol di un Dubravka tutt’altro che irreprensibile nella giornata odierna. In generale però l’intera Slovacchia è la grande assente in campo: la dimostrazione arriva anche dalla disattenzione sul terzo di gol di Sarabia al 55′, lasciato tutto solo in area. Una gemma il quarto gol siglato da Ferran Torres: entrato in campo un minuto prima, al 67′ impallina Dubravka con un colpo di tacco sotto porta. Il disastro slovacco però sembra non avere fine e culmina con un altro autogol, quello di Kucka che al 71′ “mette” a segno il 5-0 per la Spagna. Le Furie Rosse passano il turno come secondi nel girone: sarà sfida contro la Croazia negli ottavi di finale del torneo.

SLOVACCHIA (4-2-3-1): Dúbravka; Pekarík, Satka, Skriniar, Hubocan; Kucka, Hromada (46′ Lobotka); Haraslín (69′ Suslov), Hamsík (90′ Benes), Mak (69′ Weiss); Duda (46′ Duris). A disp. Kuciak, Rodak, Valjent, Gregus, Bénes, Hrosovsky, Hancko, Koscelnik. All. Tarkovic.

SPAGNA (4-3-3): Unai Simón; Azpilicueta (77′ Traorè), Eric García (71′ Pau Torres), Laporte, Jordi Alba; Busquets (71′ Thiago Alcantara), Pedri, Koke; Sarabia, Morata (66′ Ferran Torres), Gerard Moreno (77′ Oyarzabal). A disp. De Gea, Sanchez, Marcos Llorente, Gaya, Rodri, Fabian Ruiz, Dani Olmo. All. Luis Enrique.

Marcatori: 30′ Dubravka aut. 48′ Laporte, 55′ Sarabia, 67′ Ferran Torres, 71′ aut. Kucka

Svezia-Polonia

Ci impegna poco più di un minuto la Svezia a punire la Polonia e portarsi in vantaggio in quel di San Pietroburgo: ci pensa Emil Forsberg a portare al primo posto la selezione di Andersson. Il centrocampista del Lipsia – già decisivo contro la Slovacchia – trova anche la doppietta personale che regala il 2-0 al 59′ con un tiro preciso all’angolino. Lewandowski e compagni sono nel baratro ma l’attaccante del Bayern Monaco si sblocca con un gran tiro a giro all’incrocio dei pali che supera Olsen e regala mezz’ora di speranza ai suoi. Ed il centravanti polacco trova il punto del 2-2 a sei dal 90′: a quel punto servirebbe un gol ai ragazzi di Paulo Sousa per centrare una clamorosa qualificazione da seconda del girone. Ma in pieno recupero Claesson trova il 3-2 che riporta la Svezia al 1° posto: adesso sarà sfida proprio contro una tra Repubblica Ceca o Ucraina.

SVEZIA (4-4-2): Olsen; Lustig (68′ Krafth), Lindelöf, Danielson, Augustinsson; S Larsson, Ekdal, Olsson, Forsberg (78′ Claesson); Isak (68′ Berg), Quaison (55′ Kulusevski). A disposizione: Johnsson, Nordfeldt, Bengtsson, Svensson, Helander, Sema, Jansson, Cajuste. Ct. Andersson.

POLONIA (3-5-2): Szczęsny; Bereszyński, Bednarek, Glik; Jóźwiak (61′ Świerczok), Klich (73′ Kozłowski), Krychowiak (79′ Płacheta), Zieliński, Puchacz (46′ Frankowski); Lewandowski, Świderski. A disposizione: Skorupski, Fabianski, Dawidowicz, Kędziora, Linetty, Rybus, Kownacki, Helik. Ct. Sousa.

Marcatori: 2′ e 59′ Forsberg, 61′ e 84′ Lewandowski (P), 93′ Claesson.