Europei, nuovi scontri tra i tifosi

Europei, nuovi scontri fra tifosi inglesi e russi. Allarme ancora alto per il match Inghilterra Galles, scoppia intanto l’incidente diplomatico

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Ci sia aspettava un Campionato Europeo delicato sotto numerosi punti vista e così è stato. Gli scontri tra le forze di polizia francese e gli hooligans hanno reso ancora più evidente lo stato attuale della Francia: fragile. L’ennesimo scontro tra i tifosi della nazionale inglese e quella russa, vede ancora protagonisti questi ultimi in nuovi incidenti, in seguito al match tra Slovacchia e Russia. A farne le spese è la città di Lille, dove a fine giornata si contano 36 arrestati e 16 feriti tra le file degli ultras.

La principale preoccupazione per la polizia francese è il possibile ripetersi di questi comportamenti durante la partita di quest’oggi tra Inghilterra e Galles al Fèlix-Bollaert di Lens. Il disagio francese viene fomentato da quello che può essere definito un “incidente diplomatico” sull’asse Eliseo-Cremlino. La causa è riconducibile alla protesta della Russia nei confronti delle operazioni delle forze armate francesi, rei di aver portato al fermo un bus di tifosi.

Il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha impugnato la convenzione di Vienna affermando che il comportamento della polizia francese è stato “inaccettabile”. A stemperare gli animi è intervenuto il portavoce di Vladimir Putin, Dmitri Peskov auspicando un trattamento equo per tutti i tifosi, nella speranza di rivedere scene di fair play e di rispetto reciproco. Tuttavia i nuovi incidenti hanno riacceso la tensione tra i due governi con il rischio che possa salire ancora di più, come testimonia la decisione della procura di Marsiglia di espellere 20 hooligans russi. A temere l’uscita dalla competizione è anche la nazionale russa, che dopo la sconfitta subita dalla Slovacchia di Marek Hamšík, rischia di non qualificarsi per il turno successivo. 

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