28 Settembre 2017 - 13:44

Evasione Iva, l’Italia si classifica prima in Europa

WiFi4EU

Commissione Ue: il Paese europeo con l’evasione Iva più elevata è l’Italia. Gap di 35 miliardi di euro solo nel 2015. Ma la situazione è migliorata rispetto agli anni precedenti

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L’Italia si classifica prima tra i paesi europei con più alta evasione di Iva. Lo manifesta l’ultimo rapporto della Commissione UE: il gap tra il gettito Iva prevedibile e quello incassato realmente è stato il più alto valore assoluto in Europa, esattamente di 35 miliardi di euro nel 2015. In totale l’Europa in quell’anno ha perso 152 miliardi di euro di Iva non incassata.

Una situazione che si presenta però migliore rispetto agli altri anni nel nostro paese. Secondo sempre dati europei, il gap era infatti nel 2014 di 38 miliardi, mentre nel 2011 arrivò quasi a 41 miliardi. Dal 2011 si ha avuto dunque un miglioramento del 3% del “tax gap”. Ciò anche grazie alle misure anti-frode messe in atto a partire dal 2015.

Come riportato da La Stampa, il commissario agli affari economici Pierre Moscovici ha affermato che «Gli Stati membri non dovrebbero accettare perdite così elevate dall’Iva. La Commissione sostiene gli sforzi per migliorare la raccolta nella Ue», d’altro canto presto si avrà una proposta legislativa, riguardante soprattutto le vendite transnazionali: «La nostra riforma aiuterà a tagliare le frodi transazionali dell’80% e a recuperare denaro molto importante per le casse statali».

Rispetto agli anni precedenti la situazione è pressoché migliorata. L’Iva prevedibile in Europa è aumentata nel 2015 del 4,2%, mentre quella raccolta del 5,8%. Di conseguenza, il gap è sceso dal 14% al 12,7%. La Commissione Ue ha spiegato che il divario tra Iva presunta e Iva raccolta è diminuito in molti Stati, con dei miglioramenti per Malta, Romania e Spagna.

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