22 Ottobre 2018 - 12:40

Farmacie online, un bug di Google favorisce le vendite illegali

farmacie online

Dopo l’ultimo aggiornamento di Google, un bug favorisce i siti di farmacie online illegali. L’allarme dei farmacisti per i possibili rischi

A partire dall’inizio di agosto, il motore di ricerca più diffuso e potente al mondo, Google, ha modificato l’algoritmo che gli permette di funzionare. Secondo quanto portato alla luce dalla farmacista e fondatrice del portale Salutarmente.it, la dottoressa Maria Carrano, la piattaforma ha un bug potenzialmente pericoloso per molti ignari pazienti. Digitando, infatti, sulla barra di ricerca le parole “miglior farmacia online”, “migliori farmacie online” e “farmacia online”, i risultati sono diversi rispetto a quelli precedenti all’aggiornamento. In questo momento (provare per credere), i primi risultati che Google propone riguardano siti di farmacie online illegali.

Per la precisione, questi siti consento l’acquisto illegale di farmaci senza ricetta. Tra quelli più venduti, i prodotti per combattere la disfunzione erettile come Viagra®, Lasix®, Levitra®, Cialis®. Questi siti vendono dall’estero poiché in Italia vige una severa normativa a cui tutte le farmacie online in regola devono sottostare.

Un rischio per la salute

L’obiettivo di questi siti non è vendere prodotti validi, ma farmaci la cui richiesta sul mercato è molto alta: in poche parole ciò che interessa a questi siti sono gli affari, non la salute dei clienti. I suddetti prodotti, infatti, sono fortemente sconsigliati nei soggetti affetti da cardiopatie, problemi renali ed epatici. L’eventuale prescrizione con il dosaggio va fatta solo ed esclusivamente dal medico curante, onde evitare conseguenze anche fatali causate da un’autonoma assunzione. Per questi motivi, nel nostro Paese, la vendita di questo tipo di farmaci è vietata online.

Dichiara la dottoressa Maria Carrano: “In base ai dati da me raccolti (Fonte: Seozoom), le ricerche legate ai farmaci la cui vendita è vietata sono moltissime: circa 100 mila persone ogni mese cercano su Google il nome di questi medicinali. Il rischio è davvero significativo e sarebbe fondamentale che le autorità, insieme ai vertici di Google Italia, si occupassero tempestivamente alla rimozione di questi siti dal web”.

Le farmacie online legali

  • I contatti: sul sito web consultato deve essere presente una pagina dedicata ai contatti, in cui reperire l’indirizzo fisico della farmacia o della parafarmacia, un numero di telefono fisso, la partita IVA e la ragione sociale;
  • Il logo europeo di sicurezza: questo logo è stato imposto dal Ministero della Salute a tutte le farmacie e parafarmacie che svolgono un’attività rivendita on-line di farmaci;
  • La riconducibilità ad una sede fisica: questo è il secondo requisito. Non è possibile vendere farmaci senza avere una sede fisica sul territorio;
  • La presenza del servizio clienti: le farmacie on-line devono avere un canale dedicato al contatto con i potenziali clienti. La presenza di una chat istantanea per confrontarsi direttamente con un farmacista per chiedere consigli sugli acquisti o informazioni sulla propria spedizione è un’ulteriore conferma di qualità.