7 Marzo 2024 - 11:04

Febbraio 2024 da record: il più caldo mai registrato a livello globale

Febbraio 2024: il mese scorso è stato il febbraio più caldo mai registrato a livello globale. Lo ha reso noto il servizio meteo della Ue, Copernicus

sole cielo Febbraio 2024

Il mese di Febbraio 2024 è stato il febbraio più caldo mai registrato a livello globale e il nono mese consecutivo di temperature massime storiche in tutto il pianeta. Lo ha reso noto il servizio meteo della Ue, Copernicus. Il servizio Copernicus Climate Change Service (C3S) ha affermato che il mese di febbraio ha segnato 1,77 gradi in più rispetto alla stima mensile per il periodo 1850-1900 (il periodo di riferimento preindustriale) con temperature giornaliere “eccezionalmente elevate” nella prima metà del mese.

Il mese di Febbraio 2024 ha registrato una media di 13,54 gradi Celsius, battendo il vecchio record del 2016 di circa un ottavo di grado. Secondo i calcoli di Copernicus, febbraio è stato più caldo di 1,77 gradi Celsius rispetto alla fine del XIX secolo. Solo lo scorso dicembre il mese di febbraio ha superato i livelli preindustriali.

29 Febbraio 2024: ecco tutto quello che c’è da sapere su questa data

Iniziamo col dire che l’anno bisestile ha febbraio con 29 giorni anziché 28, quindi alla fine dell’anno il totale sarà di 366 giorni e si verifica ogni quattro anni. Gli anni bisestili sono sempre stati un mistero per tutti. Chiunque sia nato il 29 Febbraio è costretto periodicamente a “spostare” il proprio compleanno ed anticiparlo o posticiparlo.

Un anno bisestile è un anno solare in cui avviene la periodica intercalazione di un giorno aggiuntivo nell’anno stesso, un accorgimento utilizzato in quasi tutti i calendari solari (quali quelli giuliano e gregoriano) per evitare lo slittamento delle stagioni. Per correggere questo slittamento, agli anni “normali” di 365 giorni (ogni quattro anni) si intercalano gli anni “bisestili” di 366: il giorno in più viene inserito nel mese di febbraio, il più corto dell’anno, che negli anni bisestili arriva a contare 29 giorni anziché 28. In questo modo si può ottenere una durata media dell’anno pari a un numero non intero di giorni.