2 Ottobre 2015 - 21:10

Fedez e i “21 grammi” di felicità, il peso dell’anima moderna

“21 grammi”, questo il titolo del nuovo singolo di Fedez, un viaggio introspettivo nell’idea contemporanea di felicità che incanta e che inganna. “Ho scritto questo pezzo, un pezzo di me. Il cuore e il fegato per la precisione”

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Si intitola “21 grammi” il nuovo singolo, scritto e interpretato da Fedez, estratto da “Pop-Hoolista CosoDipinto Edition“, in uscita il 9 ottobre. Un brano che ci mostra un Fedez inedito, molto più riflessivo ed intimista: “Ho scritto questo pezzo, un pezzo di me. Il cuore e il fegato per la precisione” ha infatti dichiarato.

fedez-21-grammiIl titolo rimanda alla teoria di MacDougall, secondo cui il peso che si perde dopo la morte, 21 grammi, corrisponde al peso dell’anima. Un’anima che nel video ufficiale del brano, prodotto dal duo Sugarkane, coincide con l’idea di felicità che i giovani di oggi perseguono senza scrupoli.

Noi, che non abbiamo dato il massimo
noi, che non abbiamo fatto il classico
noi, fotocopie tutte uguali, illuse di essere speciali

Ci hanno sciolto le certezze dentro al bicchiere
ora ho più ghiaccio nel cuore che dentro al Jack Daniel’s
cuori meccanici per noi sociopatici
vite noiose, party monotematici

Le riprese hanno come protagonista lo stesso Fedez, che mette in scena il degrado morale e valoriale di una generazione completamente allo sbando, immersa nel ‘buio’ dei suoi party notturni. La convinzione di essere unici si scontra con l’omologazione a un mondo che diluisce nell’alcool le sue insicurezze, trasformando le delusioni in muri di noia e freddezza.

amiamoci, perdiamoci, faranno delle indagini
finché le nostre lacrime non romperanno gli argini
teniamoci stretti, lacci emostatici
siamo letargici, siamo crisalidi
siamo romantici, siamo dei sadici
se il mondo è malato, aspettiamo le analisi
più fradici, più fragili
prima che il sole spunti, ripariamoci dal freddo
copriamoci d’insulti

Siamo l’effetto collaterale di una vita tagliata male

Ma quanto costa restare fedeli a una vita che non ci appartiene del tutto e che ci rende sempre più soli? Non si può implodere a lungo la propria natura senza far esplodere il cuore. Così Fedez trasforma una normale notte di sballo e illusoria felicità in una presa di coscienza della futilità di certe abitudini, da cui è meglio allontanarsi, prima di perdere del tutto la bussola della serenità.

Ho consumato 21 grammi di felicità per uso personale,
per andare via di qua
senza più limiti, senza più lividi
un po’ più liberi
ho consumato 21 grammi di felicità,
per sognare ad occhi aperti come anni fa
quando, anche se non c’era niente, ne bastava la metà

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