Feliciana Farnese di Amesci riconfermata alla guida della Commissione Cittadinanza attiva e Servizio Civile
Consiglio Nazionale Giovani: Feliciana Farnese di Amesci riconfermata alla guida della Commissione Cittadinanza attiva e Servizio Civile
Nell’ambito della sua prima riunione la Commissione tematica “Cittadinanza Attiva e Servizio Civile” del Consiglio Nazionale Giovani ha eletto come Coordinatrice Feliciana Farnese di Amesci.
Già Rappresentante Nazionale degli operatori volontari di Servizio Civile e presidente della Consulta Nazionale per il Servizio Civile Universale, Feliciana Farnese, Coordinatrice del Servizio Civile Universale di Amesci, è al suo secondo mandato di guida della Commissione tematica che ha il compito di approfondire le questioni che riguardano gli obiettivi programmatici del Consiglio Nazionale Giovani sulle tematiche della partecipazione giovanile e del Servizio Civile Universale.
“Il Servizio Civile Universale è il luogo in cui ogni anno decine di migliaia di giovani partecipano con le istituzioni pubbliche ed il mondo del terzo settore per implementare maggiori attività e servizi a beneficio della comunità e dei giovani stessi” dichiara Farnese. “Da quando la pandemia ha cambiato le prospettive di vita delle persone, però, anche la partecipazione dei giovani ad esperienze come quella del Servizio Civile sta registrando un calo di interesse. Lo testimoniano tanto le minori candidature pervenute per il bando di selezione giovani dello scorso anno e per quello attualmente in corso, il più grande della storia, quanto il preoccupante tasso di assenteismo dei candidati al colloquio di selezione” spiega la coordinatrice Farnese. “Non emergono dati sufficienti a ritenere questi elementi una criticità del Servizio Civile, anche perché risulta essere un trend in linea con i dati di altri concorsi pubblici. E’ dunque compito dello Stato non solo intensificare la comunicazione istituzionale, che ad oggi si è limitata ai soli avvisi in occasione dei bandi, ma soprattutto promuovere il Servizio Civile sin dalle scuole superiori come occasione di crescita e di orientamento per le future scelte dei giovani”.
“Come Consiglio Nazionale dei Giovani pensiamo che la partecipazione dei giovani vada incoraggiata e plaudita, non soltanto auspicata, e sebbene il Servizio Civile non sia una politica giovanile è l’unico Istituto della Repubblica chiaramente deputato all’educazione alla cittadinanza dei giovani” afferma la Farnese.
Fondamentale anche la sinergia ed il confronto. “Confidiamo quanto prima che il Consiglio Nazionale dei Giovani, quale organo consultivo cui è demandata per legge la rappresentanza dei giovani nell’ interlocuzione con le Istituzioni per ogni confronto sulle politiche che riguardano il mondo giovanile, possa essere riconosciuto quale componente stabile della Consulta Nazionale per il Servizio Civile per assicurare a quei giovani che scelgono di fare Servizio Civile una rappresentanza più strutturata e qualificata al fine di affiancare la Rappresentanza degli operatori volontari che sconta una configurazione di annuale ricambio generazionale, linfa vitale della rappresentanza stessa, che la rende però fisiologicamente gracile” conclude la Farnese.
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