Si è fermato il contagio da Covid-19 in Nuova Zelanda
È la Premier della Nuova Zelanda ad annunciare che il contagio da Covid-19 è stato arrestato. Il Paese ha registrato solo 1500 contagi e 19 vittime
La giovane Premier della Nuova Zelanda, Jacinta Ardern, ha annunciato la vittoria sul Covid-19. Ella avverte che però ora non bisogna abbassare la guardia.
Il Paese fortunatamente non ha subito grosse perdite in vite umane. Si sono verificati soltanto 19 decessi su 1500 contagi. Nelle ultime settimane sono stati confermati soltanto dieci contagi al giorno ed uno solo nella giornata di ieri. Pertanto è stato possibile dichiarare che l’epidemia è stata arginata dopo che il 25 marzo era stato dichiarato lo stato di emergenza a causa di 100 contagi. Furono chiusi infatti locali, scuole ed i cittadini invitati a non lasciare le proprie abitazioni.
Ora la Nuova Zelanda, dopo aver chiuso anche il suoi confini, si appresta a ritornare lentamente alla “normalità”. Alcune attività economiche non essenziali riapriranno, così come le scuole ed i servizi sanitari, alcuni di questi finora chiusi. La vita sociale dei cittadini dovrà però ancora attendere, se non si vorranno perdere gli effetti positivi dei sacrifici delle ultime 5 settimane.
Il “goal” della Nuova Zelanda non è stato quello di contenere il contagio, bensì di eliminare del tutto il virus. La strategia, che ha visto il giocare d’anticipo, chiudendo confini, bloccando viaggiatori cinesi già ad inizio febbraio, effettuando tamponi a tappeto, tracciando i contatti e imponendo quarantene ai confini, sì è rivelata sicuramente di successo ed ora è anche al vaglio degli studiosi.
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