19 Marzo 2016 - 03:40

Germania, segnalati due casi di Lassa Fever

La Lassa Fever è una malattia infettiva e mortale spesso asintomatica. Comparsa a Colonia ad inizio anno, ora fa segnalare altri due nuovi casi. Intanto in Nigeria è stato registrato il record di contagi

[ads1]

Lassa Fever : due nuovi casi hanno indotto a misure di sicurezza nel reparto Malattie Infettive dell’Ospedale Universitario di Düsseldorf. Dopo un decesso per Lassa, in Germania altre due persone sono state contagiate. I nuovi casi presentano condizioni attualmente non critiche, come riferito dal portavoce dell’Ospedale di Düsseldorf.

Una terza persona entrata in contatto con il virus è attualmente posta sotto osservazione nel reparto di isolamento. Tutti e tre i pazienti sono stati infettati da un americano morto alla fine di febbraio a Colonia: l’uomo, che aveva lavorato in Togo come infermiere, ignaro di essersi ammalato è deceduto in poche ore dopo l’arrivo a Colonia. Solo dopo una settimana dalla sua morte si è scoperto che aveva contratto il pericoloso virus.

Le misure cautelari sono state estese a tutti coloro che sono venuti in contatto con il sanitario deceduto: quelli che ne hanno avuto contatto diretto sono stati messi in quarantena e per precauzione tutto il personale medico e paramedico e i pazienti dell’ospedale sono stati sottoposti a controlli dal personale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Germania: segnalati due casi di Lassa FeverDopo Ebola, arriva Lassa. Per ora questi sono i primi casi conosciuti in tutto il mondo di Lassa Fever al di fuori dell’Africa: solo in Nigeria dall’inizio dell’anno è stato registrato il record di 35 casi di morte e 76 di contagio.

La Lassa Fever, malattia emorragica acuta, causata da un virus trasmesso dai roditori, fu identificata nel 1969, quando due infermiere missionarie morirono di febbre emorragica nella città di Lassa, in Nigeria: da lì il nome.

L’aspetto più inquietante del suo contagio è che spesso può passare inosservato: ciò risulta fatale a causa della sua viremia fulminante. L’80% degli infetti Lassa presentano sintomatologia lieve e a volte appaiono addirittura asintomatici; mentre nel restante 20 % dei casi può presentarsi come malattia sistemica grave. L’esordio della febbre di Lassa è graduale e il periodo di incubazione può arrivare anche a tre settimane con sintomi iniziali generici. Il peggioramento della patologia si manifesta con edema al volto e al collo, insufficienza respiratoria, problemi cardiaci, sanguinamento delle mucose. Il tasso di mortalità è inferiore all’ 1 %, mentre sale quasi al 20 % nei casi non trattati.

Germania: segnalati due casi di Lassa FeverÈ d’obbligo però fare una differenza tra Ebola e Lassa. Ebola è più pericolosa in quanto ha un elevato rischio di mortalità, ma è più rara della Lassa Fever, che colpisce fino a 500.000 persone ogni anno, con circa 5000 decessi. La sostanziale differenza tra Ebola e Lassa però risiede nella forma di trasmissione. Il virus Ebola si diffonde attraverso un contatto diretto con il sangue, le secrezioni o altri fluidi corporei di qualsiasi animale e persona che ne è stato infettato; mentre l’infezione di Lassa Fever è un virus zoonotico, che nell’uomo si verifica per esposizione agli escrementi dei roditori, portatori sani della malattia. Il contagio avviene attraverso le vie aeree e/o gastrointestinali. L’infezione può essere contratta anche attraverso ferite aperte e le mucose esposte ad eventuale materiale infetto. Non è stata ancora accertata la sua trasmissione per via sessuale.

La miglior cura per la Lassa Fever rimane la prevenzione, specie nell’Africa Occidentale, dove la malattia è endemica: risulta quindi vitale l’adozione di norme igieniche che riducano l’accesso dei roditori nelle case, visto che ad oggi non esiste ancora un vaccino per questo virus.

[ads2]