GFVip 7, il coraggio di essere Elenoire
Al GFVip 7, Elenoire Ferruzzi insegna la difficoltà di superare i pregiudizi e la speranza di essere finalmente liberi
Il GFVip 7, come in molti pensano, è solo l’ennesimo reality che scorre nel palinsesto televisivo per regalare al pubblico generalista la dose di leggerezza serale che a tanti piace.
Eppure, nella seconda puntata di questa settima edizione condotta da Alfonso Signorini, a spiccare non è una storia d’amore o l’ennesima litigata sulle nomination, come si è abituati a vedere in questo programma; ma un discorso fatto da una dei concorrenti: Elenoire Ferruzzi.
In un clima di cambiamento sociale e politico soprattutto italiano; in un periodo in cui in televisione e sui social rimbalza la voce di chi pensa ”Hai già le unioni civili” e di chi, all’opposto, cerca di lottare per l’integrazione e la tutela di diritti fondamentali; l‘icona LGBT+ regala al pubblico il suo punto di vista, con rispetto ed educazione; raccontando di sé ma anche di tanti altri che come lei vivono quella situazione.
Dopo aver visto una clip dei giorni precedenti in cui la si vedeva commossa insieme ad un’altra concorrente, la Ferruzzi ha spiegato
‘‘quanto è dura e difficile essere quella che sono io ed essere libera come sono io. Io non mi sono voluta omologare a nessuna figura di donna biologica, perché io corrispondo esattamente alla figura che interiormente ero. E tutto quello che ero interiormente l’ho fatto uscire esteriormente perché volevo essere vera fino alla fine. Tutto questo mi ha ovviamente complicato la vita socialmente e lavorativamente , ma a me non è importato assolutamente mai nulla perché io credevo in me e credevo in quello che volevo fare, e il tempo mi ha dato ragione. Però la mia vita e la vita delle trans in generale è una vita molto difficile, perché siamo completamente disumanizzate a livello sociale e lavorativo. Non abbiamo un’integrazione perché, purtroppo, la società non permette un’integrazione per vari pregiudizi.’‘
Un vero e proprio inno al coraggio di essere se stessi e alle difficoltà che quotidianamente le donne trans vivono, lasciate nell’ombra della società per paura e ignoranza. La concorrente del GFVip 7 continua poi, raccontando le difficoltà che si possono riscontrare anche in ambito sentimentale
”non è facile per quelle come noi, è quasi impossibile perché si vivono dei rapporti sempre promiscui, mai palesati; nascosti. L’uomo ovviamente si approccia a noi in una maniera anche squallida, lo devo dire. Ricercando, ovviamente, del sesso o dei sentimenti che non devono essere palesati e questo è sempre motivo di sofferenza. Non poter salutare, non poter dire nulla perché è un marchio per loro, una cosa di cui vergognarsi: questo succede alle persone non libere, ma mi auguro che tutti gli uomini non siano così”
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