14 Novembre 2019 - 16:30

7° Arte #48: Ghostbusters – Comicità trasparente

recensione ghostbusters

Film del 1984 diretto da Ivan Reitman, Ghostbusters è una delle commedie più famose del panorama cinematografico statunitense. Come molti altri film di successo dell’epoca, la pellicola ha dato il via ad un franchise redditizio

Un cast formato da Bill Murray, Dan Aykroyd e Harold Remis venne preso direttamente dallo show televisivo Saturday Night Live per realizzare una delle commedie cinematografiche più famose del mondo. Ghostbusters invece è un sempreverde della risata, un film spensierato e disinvolto, adatto a ogni tempo e ogni pubblico.

Ghostbusters sulla scia dei film-brand anni ’80

Come già successo per molti film intorno agli anni ottanta, la pellicola creò un vero e proprio franchise. Star Wars fu il fautore esemplare di un prodotto cinematografico che si staglia nei meccanismi del merchandising, creando un universo letterario ed economico attorno al suo brand. Dopodiché sempre frequenti diventarono le saghe e le trilogie. Esempi ne sono Rocky, Blade Runner e Terminator.

Anche Ghostbusters si concepisce al di là dell’esperienza cinematografica, diventando un brand amato da tutte le età. Il film del 1984 diretto da Ivan Reitman è un affresco disinvolto, dalle tinte avventurose e noir, disincantato da una comicità tanto spicciola quanto efficiente.

Attori del calibro di Bill Murray rappresenteranno il cabaret americano, venendo ricordato anche per la performance nella commedia live-action Space Jam.

La storia del cinema è fatta anche di semplice comicità

La storia del cinema riesce a lasciare un piccolo spazio anche a Ghostbusters che, a differenza della maggior parte delle pellicole trattate nella Rubrica Settima Arte, si colloca come una macchietta. Ma il cinema è fatto anche di intrattenimento, una tematica quest’oggi molto discussa, fautrice di polemiche ricorrenti. Si dia un’occhiata alle recenti diatribe tra Martin Scorsese e i blockbuster della Marvel Studios.

Ghostbusters riesce a mettere tutti d’accordo sul cinema di puro intrattenimento, finalizzato alla risata piuttosto che a una riflessione morale o filosofica. Nulla di autoriale, nessuna chiave di lettura nascosta, una regia pulita e dinamica che regala momenti di puro action mixato a brillanti risate.

Il successo di Ghostbusters nel 1984 ha contribuito a creare un marchio che oggi all’attivo conta molteplici prodotti. Un sequel ufficiale fu prodotto nel 1989 intitolato Ghostbusters II, meritevole di replicare la stessa comicità della pellicola originale. Nel 2016 è stato realizzato un reboot dal tiepido successo, mentre è in programma nel 2020 un terzo capitolo della saga originale. Inoltre all’attivo vanno segnalate due serie televisive, uno spin-off e molteplici videogiochi di grande successo.