19 Gennaio 2022 - 15:47

Gianni Morandi: “A Sanremo è nata la voglia di fare il cantante”

"Ho vissuto Sanremo in tutte le vesti: per me è un ritorno dopo tanto tempo" ha raccontato Gianni Morandi alla conferenza stampa insieme all'amico Jovanotti

Gianni Morandi Sanremo

Sono successe tante cose: la pandemia ci ha fatto pensare molto. A me poi, a marzo scorso, è capitato anche l’incidente che mi ha costretto 27 giorni in ospedale e proprio in quei giorni è arrivata la telefonata di Jovanotti“, ha raccontato Gianni Morandi dalla splendida cornice del Teatro Duse di Bologna, mentre nel frattempo fervono i preparativi per Sanremo 2022.

Dopo quasi due anni stasera si ricomincia“, continua Morandi che stasera inizierà la carrellata di concerti al teatro di Bologna. “Ho vissuto Sanremo in tutte le vesti: per me è un ritorno nella musica dopo tanto tempo. Sanremo è un palcoscenico molto importante. La voglia di provare a fare questo mestiere, ma soprattutto l’amore per Sanremo, è scattata ben 64 anni fa, da Volare, il brano di Domenico Modugno“, ha raccontato Morandi.

All’improvviso, durante la conferenza stampa, Gianni prende il telefono e videochiama l’autore del brano che riporterà il cantautore sul palco di Sanremo. Dopo lo straordinario successo de L’allegria“, – una canzone “jovanottiana“, come Gianni stesso l’ha definita – Lorenzo ha pensato alle vocalità del suo amico e ha scritto per lui “Apri tutte le porte“, un brano colmo di speranza che ascolteremo durante la kermesse.

Da fan di Morandi, l’ho chiamato per accertarmi delle sue condizioni di salute e l’ho sentito un po’ abbattuto. A quel punto gli ho detto “Gianni, ascolta questo pezzo che vorrei fare io però, sapendo ciò che stai passando, secondo me potrebbe essere perfetto per te”. Dopo “L’allegria”, ci siamo risentiti ed è uscito il brano “Apri tutte le porte“, ha raccontato Jovanotti che da poco ha firmato anche la sigla della serie diretta da MuccinoA casa tutti bene“: “A me piace molto lavorare su commissione, un po’ come ho fatto con Morandi, scrivendo una canzone con caratteristiche ed emozioni precise. Mi facilita le cose, se no succede che ho una possibilità di scelta troppo ampia”, ha concluso Lorenzo che quest’anno, dopo lo straordinario successo avuto nel 2019, riproporrà il Jova Beach Party (clicca qui per saperne di più).

Avevo voglia di qualcosa di diverso. Già la scelta, ricaduta su Jovanotti che è uno che sperimenta, la dice lunga. Ho fatto diversi pezzi ritmici nella mia vita come “Scende la pioggia” oppure “Andavo a 100 all’ora“, quindi non sono proprio fuori dal mio mondo“, ha commentato Gianni che continua “Abbiamo tante cose in comune: lo sport, la voglia di sperimentare cose nuove, l’amore per la musica e soprattutto entrambi cerchiamo di vedere il positivo sempre“, ha concluso Morandi che si esibirà stasera all’interno del teatro Duse: “Qualche pezzo con la chitarra lo voglio fare lo stesso: Gaber usava solo tre dita, oggi lo fa anche Nek dopo il suo incidente. Dopo Claudio Baglioni che ha fatto ‘Dieci dita’ anch’io volevo fare un tour e chiamarlo ‘Tre dita’“, ha scherzato il cantante.