5 Maggio 2019 - 15:27

Gino Bartali, diciannove anni senza il grande campione del ciclismo

gino bartali

Diciannove anni fa l’addio di Gino Bartali: rinviata la staffetta in suo onore a causa delle condizioni meteo avverse

Era il 5 maggio 2000 quando Gino Bartali moriva a Firenze a causa di un attacco al cuore. Diciannove anni fa il suo addio alle piste, ai fan e a tutte le persone che avevano acclamato le sue vittorie.

Il campione del ciclismo, nato a Ponte a Ema (Firenze) il 18 luglio 1914, salì per la prima volta in bici a tredici anni e iniziò a correre insieme al fratello, morto nel 1936 in un incidente. A partire dal 1935 Bartali cominciò ad ottenere una serie di vittorie e l’anno successivo salì sul podio del Giro d’Italia. Dal 1934 al 1954 è stato ciclista professionista vincendo tre Giri d’Italia e due Tour de France. La sua carriera venne molto influenzata dalla Seconda Guerra Mondiale che lo bloccò proprio negli anni migliori per le sue condizioni.

Storica è stata la rivalità con Fausto Coppi che divise l’Italia in due fazioni opposte che tifavano gli avversari delle biciclette, rivali ma atleti solidali tra loro. I due scrissero con le loro gare le pagine più indelebili della storia del ciclismo.

Una famosa fotografia immortala il loro rapporto basato su una sana competizione che fece crescere la loro fama fino ad eleggerli il simbolo della solidarietà e del ciclismo italiano. Purtroppo Coppi scomparve prematuramente per via della malaria mentre la carriera di Gino Bartali fu una delle più lunghe: ventisette anni in sella. Per questo motivo tutti lo ricordano con il suo soprannome “l’intramontabile”

Se lo sport non è scuola di vita e non è solidarietà, non serve a niente: questa una frase celebre del grande Bartali.

Sulle sue imprese sono state scritti libri, articoli e canzoni come quella famosa di Paolo Conte. In sua memoria oggi, 5 Maggio, era prevista la “Staffetta Gino Bartali”, rimandata a causa delle condizioni meteo avverse.

Il programma, rinviato a data da destinarsi, prevedeva la partenza da piazza Santa Croce a Firenze e la conclusione a Ponte a Ema. Confermati gli altri eventi a Ponte a Ema in occasione della ricorrenza del 19esimo anniversario dalla morte di questo campione dal grande cuore.