5 Giugno 2017 - 17:27

Giornata mondiale dell’ambiente 2017, il discorso di Mattarella a Roma

Giornata mondiale dell'ambiente

Si tiene oggi, 5 giugno 2017, la giornata mondiale dell’ambiente. Il presidente della Repubblica, a Roma, ha tenuto il suo discorso spronando tutti a fare la propria parte

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La giornata mondiale dell’ambiente è una festa proclamata dall’assemblea generale delle Nazioni Unite che viene celebrata ogni 5 giugno dal 1972. Ogni anno, per questa giornata, viene scelto un paese promotore e, quest’anno, ad essere scelto è stato il Canada, che compie 150 anni.

Per l‘Italia, inevece, questa giornata è particolarmente importante poiché tra qualche giorno, precisamente l’11 e il 12 giugno, si terrà il G7 sull’ambiente, a Bologna, che avrà come tema principale la decisione degli Stati Uniti di uscire dagli accordi della COP21 di Parigi.

Queste le parole di Sergio Mattarella durante il suo discorso “Il nostro Paese ospiterà a giorni il G7 dell’Ambiente e si adopererà per allargare la condivisione: l’impegno per avversare i mutamenti del clima è parte integrante degli obiettivi inseriti nell’agenda 2030 delle Nazioni Unite”.

Il discorso del presidente Mattarella

Secondo il capo dello Stato sarebbe giusto che tutti facessero la loro parte in questo obiettivo comune della società. Proteggere il nostro ambiente è una sfida che va combattuta con il massimo delle forze, mettendo in campo tutte le armi a disposizione per garantire il diritto alla vita.

“Ciascuno – dice, infatti, Mattarellaè chiamato a fare la sua parte per contrastare i cambiamenti climatici, per evitare la desertificazione di aree vaste del pianeta, per combattere lo spreco di acqua e di cibo, per difendere la biodiversità, per rendere più efficiente il ciclo dei rifiuti e il riuso dei materiali, per produrre energia da fonti rinnovabili e non inquinanti”. Giornata mondiale dell'ambiente

Il tema scelto quest’anno per la giornata mondiale dell’ambiente mette in evidenza la sretta relazione che intercorre tra l’uomo e la natura, quell’uomo che dev’essere partecipe all’interno del tessuto sociale e ambientale in cui vive, deve civilizzarsi ed essere responsabile delle proprie azioni. Solo così, dice ancora Mattarella “Da una spinta popolare, da una crescita di consapevolezza diffusa può venire un contributo decisivo anche all’azione degli Stati”.

Anche Papa Francesco, attraverso un Tweet, ha tenuto a precisare che l’ambiente è un bene comune che va protetto e salvaguardato e, in virtù di ciò, tutti devono sentirsi responsabili di tale bene.

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