9 Giugno 2022 - 08:56

Giornata mondiale per il triangolo dei coralli: ecco una canzone per te

Giornata mondiale per il triangolo dei coralli: ecco una canzone per te, al fine di riscoprire la ricchezza maestosa dei fondali oceanici

Giornata mondiale per il triangolo dei coralli-Lortex

Oggi, 9 giugno, si celebra la Giornata mondiale per il triangolo dei coralli. Questo termine ci rimanda, automaticamente, ad una canzone di Lortex dal titolo “Corallo“. Analizziamo, insieme, il testo.

Giornata mondiale per il triangolo dei coralli: la musica scioglierà le tue resistenze

“Ho chiuso gli occhi un momento
Fuori è passato già un altro inverno
Il tempo passa ma noi no
Nemmeno il dolore che abbiamo dentro”.

Le palpebre si chiudono e riconducono ad un’altra vita, ricca di ricordi e cordoglio. Il tempo si consuma, le stagioni si aggrappano ad un trascorso incerto. Mentre il profumo delle ore svanisce, un legame immortale resta incastonato, per sempre, nell’aria che respiriamo.

“…E fuori pensano di sapere tutto di te, non conoscono nulla
Fuori sorridevi ma a casa piangevi persa tra i pensieri e le urla”.

Ciò che si percepisce all’esterno non costituisce nemmeno l’1% di ciò che siamo davvero. Questa ragazza, esternamente, indossa un sorriso di pirandelliana memoria mentre a casa le sue lacrime a stento le permettono di respirare e di ragionare lucidamente.

“…Non dirmi che non sono in grado,
Non sai tutto ciò che ho passato
Se cado poi tanto mi rialzerò
Nessuno, giuro, mi ha aiutato”.

La ragazza ha degli schemi difensivi. Ha isolato per sempre il suo io e non permette a nessuno di entrare nella sua anima. L’uomo che la ama la rassicura, rivelandole un dettaglio inedito: le loro ferite non sono, poi, così diverse. Quando, nella solitudine più totale, si lotta e si vince si inizia a nutrire una fiducia smodata nei confronti della propria persona. Ed è proprio da qui che scaturisce la determinazione, la volontà di prendersi tutto, con le unghie e con i denti.

“E scusa se corro troppo ma ho bisogno di te
Perché sei rara e bella come corallo
E ti ho trovata mentre stavo affondando
Sola,
Sola,
Soltanto tu sei che rimasta al mio fianco”.

Quest’anima ha sofferto. Ora non ha più un corpo fatto di carne ed ossa. La sua armatura l’ha resa “rara e bella come corallo“. L’aver sperimentato così tante sensazioni la porta ad essere estremamente empatica nei confronti dell’altro.

“E quando mi cercherai
Ti prometto che ci sarò
Perché siamo una cosa sola
E io non ti deluderò
Su ogni strada che prenderai
Al tuo fianco ti seguirò
Scusami se corro troppo”.

L’unicità del corallo, singola e sofferta, sugella per sempre il legame di due personalità intense ed innamorate. Il loro amore, come quello dei coralli, è maestoso e sanguigno. La loro luminescenza brilla, iridescente, nella storia della musica e nella meraviglia dei fondali oceanici.