12 Aprile 2018 - 15:58

God of War – Kratos sta per tornare in un nuovo capitolo per PS4

god of war

A distanza di due anni dalla sua presentazione, avvenuta durante l’E3 del 2016 tenutosi come sempre nel mese di giugno a Los Angeles, ecco che sta tornare sul mercato il tanto atteso nuovo capitolo di God of War in esclusiva Playstation 4

Sono passati ben 8 anni dall’uscita dell’ultimo capitolo canonico di God of War ed altri 5 dal capitolo Ascension (prequel della trilogia originale) ma tutti questi anni non hanno minimamente scalfito il team di Santa Monica Studios che, anzi, sono ritornati con prepotenza a dettare nuovi standard qualitativi “alzando l’asticella” nello sviluppo di videogame.

god of war 1

Già durante la sua presentazione, God of War ha messo in mostra varie caratteristiche del gioco che lo discostano non poco dalla vena action/hack and slash a cui ci ha tanto abituati per ben 7 capitoli. Primo fra tutti, che poi andremo ad analizzare nel dettaglio, è il gameplay: il nuovo God of War abbandona le classiche “Lame del caos” agitate freneticamente da Kratos e la telecamera fissa gestita interamente dal software preferendo un gameplay molto più immersivo in cui la visuale sarà posizionata perennemente poco sulle spalle del protagonista del gioco.

Andiamo ora ad analizzare nel dettaglio i vari cambiamenti apportati dal team punto per punto senza però incorrere in eventuali spoiler legati alla trama.

Ambientazione e storyline

Se i vecchi capitoli ci hanno abituati alla mitologia greca, ad avere a che fare con gli imbrogli e gli intrighi messi in opera da Zeus e gli altri dei dell’olimpo ora ci ritroveremo catapultati tra la neve, il freddo e la mitologia nordica.

Kratos appare molto invecchiato e con la barba lunga come a segno che sono passati tanti anni dalle scorse vicende e sembra anche sancire una scelta netta degli sviluppatori come per troncare quasi completamente col passato e mostrare un lato del protagonista ben diverso da quello pieno d’ira a cui siamo abituati. Su di lui restano però indelebili tutte le cicatrici delle ferite e soprattutto delle storiche catene legate ai polsi donategli in punto di morte da Ares il dio della guerra della mitologia greca durante il primo capitolo della serie.

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Ad affiancarci nel nostro lungo viaggio ci sarà un ragazzino di nome Atreus che scopriamo fin da subito essere suo figlio del protagonista ed oltre a far uscire allo scoperto la classica “figura paterna” di Kratos (chi l’avrebbe mai detto?) egli avrà anche un ruolo determinante nella trama e nel gameplay di gioco.

Gameplay

Una delle prime cose che salterà all’occhio agli appassionati della serie sarà, come già detto, l’assenza delle classiche lame che da sempre hanno contraddistinto ogni capitolo di God of War. Al loro posto, Kratos avrà i segni delle catene sulle braccia che non lo abbandoneranno mai ed una nuova arma chiamata Leviatano che ha il potere di congelare i nemici e potrà essere lanciata e richiamata a sé in modo molto simile a come avviene con il martello di Thor, il Mjolnir. Inoltre, se avremo lanciato la nostra ascia contro qualcuno, Kratos non ci penserà due volte ad utilizzare i suoi pugni per finire i nemici vicini prima di richiamare a sé la sua arma.

God of War ci darà la possibilità di immergerci in spazi molto più ampi rispetto a quelli dei precedenti capitoli. Pur non essendo un vero e proprio free-roaming avremo la possibilità di passare a setaccio zone molto nascoste piene di segreti, tesori e di easter egg come annunciato dal creative director della serie Cory Balrog.

Anche Atreus avrà un ruolo chiave nel gameplay di gioco: sembra che il ragazzino abbia la possibilità di “ascoltare” la voce degli animali e probabilmente questo avrà un ruolo chiave nella trama e nel gameplay dell’intero gioco. Inoltre, con il suo arco, darà man forte al padre stordendo i nemici e rendedoli deboli ai colpi micidiali di Kratos.

Conclusioni

Insomma, il nuovo capitolo di God of War porta con sé tanti e tanti cambiamenti che potrebbero anche generare dei malcontenti ai più “conservatori” della vecchia saga. Le promesse del team sembrano far oscillare la durata totale del gioco verso le 40 ore (quindi sarà molto più lungo dei capitoli precedenti) e, nonostante questo, vari utenti hanno anche già accusato il team di Santa Monica Studios di aver rovinato un nome tanto importante. Ovviamente non è mancata la risposta da parte di Cory Balrog su Twitter in cui invita a provare il gioco prima di trarre conclusioni affrettate su un titolo che ha veramente tanto da mostrare e da raccontare.

Difatti, riportiamo ora alcune delle principali recensioni dei siti di videogames e sembra proprio che la nuova avventura di Kratos dimostri appieno come le parole del creative director siano più vere che mai:

  • IGN: 10/10 – “God of War’s outstanding characters, world, and combat come together to form an unforgettable adventure.”
  • Polygon: 10/10 – “Some die-hard fans may fear this isn’t really God of War. I suppose they’re right. It’s even better.”

L’uscita del nuovo God of War è prevista per il giorno 20 aprile 2018.

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