5 Aprile 2018 - 11:30

Governo, Martina si chiama fuori dalla partita

maurizio martina

Durante il secondo giorno di consultazioni per il Governo, Maurizio Martina ribadisce la linea d’opposizione. Il reggente del Partito Democratico si candida a segretario

Secondo giorno di consultazioni al Quirinale. Maurizio Martina, al termine del colloquio con Sergio Mattarella, ribadisce ai giornalisti la propria linea d’opposizione. Il reggente del Partito Democratico si chiama fuori dalle vicende di Governo.

L’esito elettorale per noi negativo non ci consente di formulare ipotesi di governo che ci riguardino. Chi ha vinto le elezioni si faccia carico della responsabilità di governare. Noi avvertiamo come certi atteggiamenti siano più figli di un secondo tempo della campagna elettorale che di una responsabilità nuova. Il tempo della campagna elettorale è finito e queste forze farebbero bene a tornare con i piedi per terra anche rispetto a soluzioni di governo” ha dichiarato Martina.

In merito all’assemblea di sabato 21 Aprile, ha poi scritto su Facebook: “Penso che il tema non sia andare oltre il PD, ma rilanciarne con forza la missione. Sono pronto a fare la mia parte candidandomi segretario, in coerenza con il lavoro da reggente per costruire la stagione del nostro rilancio.

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