22 Agosto 2017 - 19:18

Grana Padano, export in costante crescita

grana padano

Il Grana Padano ha registrato un incremento delle vendite pari al +16%, dovuto in gran parte alle esportazioni in alcuni paesi europei

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Il pregio del made in Italy non è una semplice questione di vanto nazionale, ma anche un elemento fondamentale per la nostra economia che – dati i tempi di crisi – ha puntato forte sulle esportazioni delle eccellenze nazionali. In tal senso, il Grana Padano non ha mancato di dare il suo fortissimo contributo: parliamo, non a caso, di un prodotto apprezzatissimo non solo in Italia ma anche all’estero, ovviamente.

Il discorso è testimoniato dal fatto che le esportazioni del noto formaggio (soprattutto in forma grattugiata)  hanno conosciuto un boom negli ultimi mesi.

Stando ai dati riportati dalle ricerche di settore, infatti, il Grana Padano ha registrato un incremento delle vendite pari al +16%, dovuto in gran parte alle esportazioni in alcuni paesi europei: ad esempio, la Germania pare gradire particolarmente questo formaggio, al punto che le esportazioni presso questo paese sono aumentate del 12% rispetto allo scorso anno.

Bene anche la Francia, il Regno Unito, la Svizzera e gli Stati Uniti d’America, che portano ad una crescita media delle esportazioni pari al +4,5%.

Non stupiscono i suddetti numeri: questo formaggio è infatti prelibato e pregiato, simbolo del marchio made in Italy noto in tutto il mondo grazie ai caseifici nostrani come Ferrari, e al suo ottimo Grana Padano.

Come già sottolineato in precedenza, è il formaggio venduto in forma grattugiata ad aver riscontrato i risultati migliori in quanto all’incremento delle vendite, sia in Italia, sia per quanto concerne le esportazioni all’estero: secondo i dati, questo prodotto grattugiato ha conosciuto un aumento delle esportazioni pari addirittura al 16%, il che compensa largamente il piccolo calo della vendita delle forme del Grana Padano (-0,2% rispetto all’anno scorso).

Questi sono risultati resi possibili, però, non solo dalla qualità del suddetto formaggio – nota in tutto il mondo – ma anche per le nuove logiche produttive e di marketing volute dal marchio, desideroso di entrare anche lui nel nuovo millennio.

Ci riferiamo, nel dettaglio, alle nuove tecnologie applicate alla mungitura, avanzate ed innovative, ma anche rispettosissime del ciclo produttivo e degli animali: una condizione indispensabile per mantenere intatti i principi appartenenti al Consorzio di Tutela del Grana Padano.

Ma anche la comunicazione ha raggiunto un livello maggiormente idoneo ai nuovi tempi: sempre più spesso votata all’internazionalizzazione, tramite strategie di marketing definite ad hoc e con lo scopo di allargare la visibilità del prodotto proprio in direzione dei paesi esteri. Visti i numeri, si può dire che la missione abbia raggiunto il suo obiettivo.

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