Green Pass speciale per i vaccinati: la politica si divide
Le regioni spingono per il green pass 2.0 solo per vaccinati e guariti: Sileri, intanto, si mostra cauto sull’introduzione di nuove restrizioni
Quarta ondata di Covid alle porte e l’Italia si interroga su quale modello adottare per evitare nuove chiusure: tiene banco in questi giorni la proposta di introdurre un green pass esclusivamente per vaccinati.
Si tratterebbe di un pass 2.0, sul modello di quello austriaco, valido solo per vaccinati o guariti dal Covid-19: verrebbero estromessi dalle attività ricreative, dunque, i possessori di semplice tampone.
Un incentivo alla vaccinazione, secondo molti governatori di regione, specialmente in vista di un’eventuale zona arancione che in caso di nuovo “lockdown” generalizzato provocherebbe non poche ripercussioni elle economie locali e nazionali.
Si mostra più cauto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, ancora convinto di riuscire a gestire i numeri di questa nuova ondata senza ricorrere a misure più drastiche.
“Lockdown per non vaccinati? Non è la strategia da attuare con i numeri odierni, può essere valutata in caso di passaggio in zona arancione”. – spiega Sileri a Radio Cusano Campus – “Non è la strategia da attuare con i numeri odierni. C’è qualche area del Paese che rischia di finire in zona gialla, ma questa non prevede grosse restrizioni, quindi al momento non vi è motivo di fare restrizioni per i non vaccinati. Va tenuta sul tavolo, come tante altre opzioni, ma la situazione è sotto controllo”
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