25 Febbraio 2022 - 11:00

Guerra Russia Ucraina: cosa rischia l’Italia

Gli effetti economici della Guerra tra Russia e Ucraina, ecco quali potrebbero essere i risvolti sul piano economico all'indomani dello scoppio dell'offensiva russa

Draghi

Una guerra alle porte dell’Europa ha destabilizzato le coscienze di tutti, in gioco c’è la vita delle persone e un futuro sempre più incerto e sempre più spaventoso. All’indomani della pandemia i cui effetti sono tutti tranne che finiti gli Stati devono anche preoccuparsi dei possibili risvolti che potranno realizzarsi con gli scontri tra Russia e Ucraina.

Già ieri, quello che passerà alla storia come il giovedì nero, alla notizia dei bombardamenti russi sull’Ucraina le banche asiatiche europee ed Italiane hanno conosciuto dei crolli inesorabili. Per l’Italia rischia di aprirsi un capitolo drammatico. Siamo infatti il Paese che più risente della cosiddetta questione della “sicurezza energetica”, le nostre fonti di energia dipendono strettamente da Mosca. La fornitura di gas all’Italia infatti è completamente dovuta alla Russia, con le pesanti sanzioni in atto volute dall’Ue le prossime bollette presenteranno numeri mai visti prima.

Assoutenti ieri ha monitorato i listini ufficiali energetici per capire come l’invasione dell’Ucraina abbia avuto effetti sui mercati. «In base agli ultimi dati acquisiti da Gme (Gestore mercati energetici) il Prezzo Unico Nazionale dell’energia elettrica balza a quota 284,29 euro/MWh, contro i 218 euro/MWh di stamattina, con un rincaro di 66 euro pari al +30,3%», fa presente il presidente Furio Truzzi. Le quotazioni Ttf del gas naturale, si impennano da 88 MWh di ieri agli attuali 135 euro/MWh, in crescita di 47 euro pari al +53,4%. E potrebbero portare ad aprile ad un aumento abnorme delle tariffe di luce e gas. E quindi agli aggravi record del 2021 su luce e gas per una famiglia tipo – 1.761 euro medi, calcolati dall’Arera – ora potrebbero sommarsi anche più dei 1.008 euro previsti dall’Unione nazionale dei consumatori per il 2022.

Conseguenze economiche della Guerra tra Russia e Ucraina

L’Ucraina inoltre è il Paese maggior produttore di grano, la guerra infatti avrà pesanti ricadute anche su prezzi di pane e pasta.  I prezzi del grano sono al top da 9 anni. «Si tratta di un massimo storico», ha detto ieri all’agenzia di stampa Agi Michel Portier, dell’azienda Agritel al termine di una giornata durante la quale i prezzi del grano e del mais, di cui l’Ucraina è rispettivamente il quinto e quarto esportatore mondiale, sono volati via in apertura, dopo l’inizio dell’invasione russa. In giornata il mais che ha toccato i 285 euro per tonnellata, in rialzo di 17 euro (+6%) nelle ultime 24 ore. Per il grano tenero «siamo su livelli record per i contratti a scadenza a maggio e marzo», ha spiegato Damien Vercambre, dell’azienda Inter-Courtage. Ieri il prezzo di una tonnellata di grano è schizzato alle stelle a 344 euro al mattino per poi ripiegare. L’Ucraina rappresenta circa il 12% delle esportazioni mondiali di grano.

La benzina

Con lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina inoltre fa salire alle stelle il prezzo del petrolio, e quindi della benzina. Q8 ha aumentato di tre centesimi al litro i prezzi di benzina e gasolio, mentre per Tamoil il rialzo è stato di un centesimo al litro. Secondo quanto scrive l’AdnKronos, le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 15mila impianti indicano: benzina self service a 1,859 euro/litro (+2 millesimi, compagnie 1,868, pompe bianche 1,837), diesel a 1,733 euro/litro (+2, compagnie 1,740, pompe bianche 1,717). Benzina servito a 1,986 euro/litro (+3, compagnie 2,036, pompe bianche 1,890), diesel a 1,865 euro/litro (+3, compagnie 1,915, pompe bianche 1,770). Gpl servito a 0,818 euro/litro (invariato, compagnie 0,825, pompe bianche 0,810), metano servito a 1,776 euro/kg (+1, compagnie 1,814, pompe bianche 1,747), Gnl 2,146 euro/kg (+3, compagnie 2,156 euro/kg, pompe bianche 2,139 euro/kg).