House of Cards, la sesta stagione sarà l’ultima della serie

Netflix ha annunciato che la sesta stagione di House of Cards sarà l’ultima della serie, anche se il caso Kevin Spacey sembra non c’entrare nulla con la decisione presa

Il drama politico di Netflix, House of Cards, è ormai arrivato alla sua ultima stagione. La piattaforma streaming, infatti, ha annunciato che la sesta stagione sarà l’ultima della serie.

La decisione di terminare la serie tv arriva proprio 24 ore dopo l’accusa di tentate molestie da parte del protagonista della serie, Kevin Spacey, ai danni dell’attore Anthony Rapp che aveva solo 14 anni all’epoca dei fatti.

Ma l’accusa ai danni di Spacey non è in nessun modo collegata alla decisione di concludere la serie, anzi, secondo TvLine la decisione è stata presa diversi mesi fa.

I produttori della serie Tv hanno, comunque, deciso di pubblicare un comunicato in cui dichiarano le proprie preoccupazioni: “Media Rights Capital e Netflix sono profondamente preoccupati dalle notizie di ieri sera riguardanti Kevin Spacey. Dopo quanto rivelato, i responsabili delle due case di produzione sono arrivati a Baltimora oggi pomeriggio per incontrare il nostro cast e la troupe e assicurarsi che si sentano come sempre al sicuro e supportati. Come previsto in precedenza Spacey non è impegnato attualmente sul set“.

Le riprese della sesta stagione sono cominciate qualche mese fa in Maryland (anche se Netflix non ha mai ordinato ufficialmente la produzione della sesta stagiolne) mentre la quinta stagione ha debuttato in tv lo scorso 30 maggio.

La risposta alle accuse

Per quanto riguarda la situazione di Spacey e le dichiarazioni fatte da Rapp, il protagonista indiscusso di House of Cards risponde: “Non ricordo sinceramente l’incontro, è successo più di 30 anni fa. Ma se mi sono comportato come lui descrive, gli devo le mie più sincere scuse per il comportamento profondamente inappropriato”.

Inoltre, Spacey, ha colto l’occasione per dichiarare la sua omosessualità :“Ho amato ed ho avuto incontri romantici con gli uomini per tutta la vita e scelgo ora di vivere come un uomo gay”.

Anche Beau Willimon, creatore della serie, ha voluto esprimere il suo parere tramite un tweet lunedì scorso:” Il caso di Anthony Rapp è profondamente preoccupante. Durante il periodo in cui ho lavorato con Kevin Spacey sul set di House of Cards, non ho mai assistito a comportamenti inadatti, sia dentro che fuori dal set […] Supporto il coraggio del signor Rapp.