19 Giugno 2015 - 18:27

I magnifici 100 del Giffoni 2015: tutti i film in concorso

Può dirsi conclusa la selezione ufficiale del Giffoni Experience 2015: “i magnifici 100” sono i film in concorso, diverse e intense le tematiche affrontate

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All the Wilderness al Giffoni 2015 (+16)

All the Wilderness al Giffoni 2015 (+16)

I magnifici 100 del Giffoni 2015 – Divisi per sezioni e scelti tra oltre 4000 titoli, i film in concorso al Giffoni Experience 2015 affrontano tematiche intense quali  turbamenti adolescenziali, la perdita dei genitori, il prevaricamento del più forte sul più debole, la solitudine dettata da una disabilità. Queste, in realtà, sono solo alcune delle storie narrate dalle pellicole in gara quest’anno. Novantotto titoli tra lungometraggi, cortometraggi, documentari e due i lungometraggi fuori concorso.

The Shamer's Daughter al Giffoni 2015 (+10)

The Shamer’s Daughter al Giffoni 2015 (+10)

Saranno giudicati da una giuria composta da oltre 3.600 giovani provenienti da 52 paesi (tra cui Australia, Corea del Sud, Francia, Giordania, India, Iraq, Libano, Palestina, Pakistan, Qatar, Siria, USA) e suddivisi per fasce d’età (Elements +3 per i bambini dai 3 ai 5 anni, Elements+6 per i bambini dai 6 ai 9 anni, Elements+10 per i bambini dai 10 ai 12, Generator+13 per i ragazzi dai 13 ai 16, Generator+16 per i ragazzi tra i 16 e i 17 anni e Generator+18 per ragazzi dai 18 anni in su).

Freistatt al Giffoni 2015

Freistatt al Giffoni 2015

In Elements+3 sono presenti 24, tra i magnifici 1oo, cortometraggi  tra cui l’italiano The Mods, firmato da Alessandro Portincasa e Antonio Padovan. I due lungometraggi fuori concorso sono, invece, entrambi europei. Storie di amicizia, coraggio e determinazione nella sezione Elements +6, tra i quali vi sono due titoli italiani: Grotto di Micol Palluca e The Games Maker, diretto da Juan Pablo Buscarini, interpretato da Joseph Fiennes e Valentina Lodovini. Racconti sospesi tra fantasia e realtà nella sezione Elements +10 dove in gara vi sono, tra gli altri, paesi come Belgio, Francia, Australia, Danimarca, Iran, Turchia, Corea del Sud, Argentina e America.

You're Ugly Too al Giffoni 2015 (+13)

You’re Ugly Too al Giffoni 2015 (+13)

Le tematiche presenti nella sezione Generator+13 variano: dai i sogni adolescenziali scanditi dal ritmo di ottima musica rock a temi molto più delicati come l’elaborazione del lutto. In gara, tra gli altri, il norvegese Beatles, tratto dall’omonimo libro di Lars Saabye Christensen e diretto da Peter Flinth (presente al GFF 2004) e l’inglese The Beat Beneath My Feet di John Williams interpretato da Luke Perry, noto per essere stato uno dei protagonisti del telefilm BEVERLY HILLS 90210. Torna quest’anno sullo schermo della Cittadella del Cinema con The Passion Of Augustine anche Lea Pool, una delle registe più importanti del Canada. Vincitrice a Berlino, Chicago, Sarajevo, Toronto e proprio a Giffoni nel 1999 grazie al suo Emport-Moi.

Le Tete Haute di Emmanielle Bercot

Le Tete Haute di Emmanielle Bercot

In Generator+16 emerge l’inquietudine di una generazione e la capacità di guarda il mondo con occhi diversi. Provengono da tutto il mondo le produzioni (dagli USA alla Nuova Zelanda passando per India, Corea e Europa)  che sono state scelte per dar voce alla sezione Generator +18. L’incontro, l’incrocio di destini tra diverse età e differenti generazioni è, poi, il tema ricorrente dei cortometraggi fiction della sezione Generator +18 che propone nove film. Tra questi Pitahaya firmato da Albert Espinosa (autore di Braccialetti Rossi, dalla quale è tratta la celebre serie tv) e tre corto italiani: Carvina di Luca Marcionelli (dove uno dei protagonisti è Salvatore Esposito, attore della serie Gomorra), Point of view (Punto di vista) di Matteo Petrelli e La Malaerba di Mirco Valenza.

The Beat Beneath my feet - Giffoni 2015

The Beat Beneath my feet – Giffoni 2015

Integrazione, terrorismo, genocidio, sono, infine, alcuni  dei temi al centro delle opere della sezione GEX DOC. Tra questi Protagonisti Per Sempre (Italia, 2014) di Mimmo Verdesca, vincitore del nastro d’argento per il miglior documentario nel 2012, in cui il regista compie un excursus dal neorealismo ad oggi con gli enfant prodige di altri tempi.

I magnifici 100 del Giffoni 2015 soddisferanno le aspettative dei giovani giurati? Le varietà delle tematiche e delle storie narrate fa ben sperare.

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