3 Novembre 2015 - 12:55

TFA, non serve il III ciclo. Lo dice la Buona Scuola

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III ciclo TFA forse a gennaio, ma a cosa serve?

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Il TFA fino ad ora è servito per abilitare alla professione “docente” e per accedere al concorso (quello che sarà bandito il 1 dicembre 2015).

In effetti abbiamo potuto constatare che, con sentenza favorevole nel 2012, hanno potuto partecipare al concorso anche i non abilitati. Ma torniamo alla questione iniziale.

Il nuovo modello di reclutamento della legge 107 prevede che (al netto del concorso 2015), il nuovo concorso per insegnanti dovrebbe essere aperto a coloro che hanno conseguito una laurea magistrale (120 crediti, di cui un minimo di 24 in discipline antropo-psico-pedagogiche-metodologiche e di tecnologia didattica).

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TFA, non serve il III ciclo. Lo dice la Buona Scuola

Vincendo il concorso si ottengono l’assegnazione a un’istituzione scolastica (o rete di scuole) e un contratto retribuito a tempo determinato di durata triennale di tirocinio.

Il tirocinio triennale prevede, nel primo anno, un corso annuale istituito dalle università (anche in convenzione con le scuole) per completare la preparazione nella didattica disciplinare, al termine del quale si consegue un diploma di specializzazione.

Nel secondo e terzo anno, i futuri docenti si cimenteranno con tirocini formativi nelle scuole e con le supplenze. Solo alla fine di questi passaggi, e a seguito di «positiva conclusione e valutazione», i candidati potranno firmare un contratto a tempo indeterminato e diventare definitivamente docenti di ruolo.

Quindi per il nuovo concorso (2018 o 2019) si parla di poter accedere con laurea magistrale. Ma la laurea magistrale non è altro che la laurea 3+2 , che stanno prendendo adesso tutti coloro che frequentano l’università; il “semplice” titolo di studio con il quale fino ad oggi si è avuto accesso alla terza fascia (e con il quale si sta lavorando in tante provincie del Nord che scarseggiano di docenti).

Ricapitoliamo. La laurea magistrale dà accesso al concorso; chi vince fa tre anni: uno di abilitazione e due di tirocinio.

Allora a che serve fare il terzo ciclo TFA? Se l’abilitazione col prossimo concorso si acquisirà dopo il superamento del concorso stesso, a cosa serve abilitarsi anche prima? Forse il sistema di reclutamento della scuola è andato in corto circuito e non ce ne siamo accorti.

La legge 107 dice che per partecipare al concorso (2015) ci vuole l’abilitazione, ma va in contraddizione quando afferma che il nuovo sistema di reclutamento dà accesso al concorso con la laurea magistrale.

Allora a cosa serve questo terzo ciclo TFA? Qualche dubbio è lecito. Un detto famoso citava “a pensar male si fa peccato, ma a volte si azzecca“.

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