26 Novembre 2018 - 13:17

Il maltempo investe l’Italia: trombe d’aria devastanti al Sud tra Calabria e Puglia

maltempo Liguria

Negli ultimi giorni il maltempo sta colpendo l’Italia con una forza incontrollabile: registrate trombe d’aria devastanti tra Calabria e Puglia

L’Italia negli ultimi giorni è stata investita da forti ondate di maltempo che hanno causato danni e vittime. In particolare sono state registrate forti trombe d’aria tra la Calabria e la Puglia.

A Roma, le forti piogge hanno aperto una voragine lungo la strada Pontina, in provincia di Latina. Nel posto sbagliato, al momento sbagliato, ha perso la vita un 70enne, attualmente disperso. Gravi danni anche in provincia di Lecce, dove una tromba d’aria ha fatto crollare la facciata di una chiesa creando danni alle abitazioni vicine.

Un’altra terribile tromba d’aria si è abbattuta a Botricello e a Cropani Marina, tra le province di Catanzaro e Crotone. Qui la forza di vento e acqua ha divelto i tetti di alcune case e danneggiato alcune serre. Sono anche caduti alcuni alberi lungo una strada statale. Sono stati anche tranciati alcuni cavi elettrici lasciando senza corrente elettrica diverse abitazioni. In loro soccorso sono arrivate diverse squadre dell’Enel.

Sempre in Calabria in provincia di Crotone sono stati bloccati poco più di 20 chilometri della linea ferroviaria tra San Leonardo di Cutro e Cutro a causa dell’allagamento dei binari provocato dal maltempo. I tecnici di Rfi sono giunti sul luogo per accertare le condizioni del luogo.

Le allerte

Su tutta la Campania la Protezione Civile ha emanato un’allerta meteo in codice “giallo” che terminerà domani mattina alle 6 per le zone 1 (Piana campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana), 2 (Alto Volturno e Matese) e 4 (Alta Irpinia e Sannio). Per il resto delle zone l’allerta terminerà domani alle 12. Nel Lazio invece a causa di alcuni alberi crollati lungo la statale 7 Appia, il traffico è stato bloccato e indirizzato altrove per consentire i lavori.

Per criticità geologica nell’Alto Piave (Belluno) e Piave Pedemontano (Belluno e Treviso) è stato dichiarato “lo stato d’attenzione” fino alle 14 di domani dalla Protezione civile del Veneto. Rimangono sotto osservazione le frane del Tessina a Chies d’Alpago e della Busa del Cristo a Perarolo di Cadore (Belluno), dove è ancora in vigore l’allerta rossa.

Il tempo nelle prossime ore

I meteorologi  hanno previsto l’arrivo di 3 nuove perturbazioni, che colpiranno maggiormente le Regioni del centro-sud. La prima è arrivata dall’Algeria, colpendo soprattutto le regioni tirreniche, dove si sono verificati diversi rovesci. Nella notte tra ieri è oggi è arrivata invece la seconda perturbazione dalla Francia, che ha colpito le regioni settentrionali per spostarsi verso le regioni del Centro-Sud. Queste ultime saranno poi colpite da una terza perturbazione nella notte tra oggi e domani.

Le temperature rimarranno quasi ovunque di poco al di sopra della norma fino a mercoledì. Da giovedì infatti arriverà una massa d’aria fredda che le farà calare bruscamente, soprattutto nelle regioni adriatiche.