12 Maggio 2021 - 14:51

Il Volo canta per Ennio Morricone: “Ripartiamo dall’Arena di Verona”

Il Volo - Ecstasy of Gold

Nel corso della Conferenza stampa di presentazione del Tributo ad Ennio Morricone, Il Volo ha annunciato con orgoglio il concerto evento che si terrà il prossimo 5 giugno all’Arena di Verona

La musica riparte dall’Arena di Verona con i ragazzi de Il Volo. Il prossimo 5 giugno il trio avrà l’onore di aprire la stagione 2021 con un tributo al maestro Ennio Morricone. L’evento verrà trasmesso in prima serata su Rai1 e in contemporanea dall’emittente americana PBS. Con la partecipazione speciale di Andrea Morricone.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione, gli artisti hanno dimostrato orgoglio e una buona manciata di emozione. La responsabilità di omaggiare uno dei più illustri nomi del Novecento è grande, ma lo è anche la voglia e l’impazienza di tornare sul palco. La novità più importante riguarda la messa in sicurezza dello scenario in cui si terrà il concerto evento.

Uno show unico e in sicurezza

Luca Zaia mi ha comunicato l’autorizzazione ad ospitare 6000 persone, concessione che assicura una maggiore capienza in perfetta sicurezza” ha spiegato il sindaco di Verona Federico Sboarina. “Abbiamo per questo stilato un protocollo di 55 pagine. Il 5 giugno rappresenta una data di ripartenza all’Arena di Verona che è il tempio della musica italiana nel mondo” ha poi aggiunto il primo cittadino.

Sarà possibile seguire il tributo al maestro Morricone su Rai1 in uno spettacolo senza conduzione gestito direttamente da Piero, Ignazio e Gianluca. A questo proposito è intervenuto anche il direttore della rete Stefano Coletta: “Per la nostra rete ammiraglia è un onore ospitare questa data. Rai 1 vuole ricordare Morricone che ha fatto tanto per la nostra cultura contaminando tante arti. Ci tenevo che a farlo fossero tre giovani che ammiro tanto. Sono nati in un talent, ma ci insegnano anche che il talento alle volte è meritocratico“.

Coletta ha inoltre anticipato l’esibizione del prossimo 2 giugno, prevista prima del telegiornale della sera. In occasione della Festa della Repubblica, i ragazzi de Il Volo intoneranno l’inno nazionale. Si tratta di una piccola chicca che anticipa le prestazioni che vedremo a Verona con la stessa professionalità e solennità che contraddistingue Il trio.

Il Volo ha le caratteristiche artistiche e comportamentali di Rai 1. Non a caso nei nostri palinsesti della grande musica, il trio è sempre presente. Dedicare una serata ad Ennio Morricone era per noi un dovere” ha spiegato Claudio Fasulo, vicedirettore di Rai1, confermando una scelta per niente casuale. A concludere l’intervento d’introduzione è stato Gianmarco Mazzi.

Il periodo è complicato e il peso di avere una scarsa capienza era per noi una preoccupazione non da poco. Mi sono battuto per il ‘capcop’ ovvero per la capienza e per il coprifuoco. La prima barriera è stata abbattuta, stiamo cercando di lavorare sulla seconda facendo valere il biglietto come autocertificazione” ha spiegato Mazzi a proposito di logistica e organizzazione.

Il viaggio attraverso la musica di Morricone

La parola è poi passata ai ragazzi de Il Volo. Gli artisti sono parsi visibilmente emozionati e fieri di presenziare alla conferenza stampa di presentazione dell’evento. A sciogliere il ghiaccio il baritono Gianluca Ginoble: “Per noi è un grande viaggio, una meravigliosa avventura. A un anno dalla morte vogliamo ricordare il maestro nel migliore dei modi. Siamo nati come bambini prodigio e dopo 12 anni di carriera possiamo dire che questo progetto ci rende orgogliosi e ci fa sentire più maturi“.

Finalmente si canta. È stato un anno difficile e c’è voglia di salire sul palco e portare con noi tutti i lavoratori dello spettacolo. Voglio precisare che non sarà l’orchestra ad accompagnarci, ma canteremo insieme” ha spiegato il tenore Piero Barone. Torniamo a cantare in uno dei teatri all’aperto più grandi al mondo, finalmente in sicurezza. I detti antichi sono sempre quelli più veri, la speranza è l’ultima a morire” ha raccontato Ignazio Boschetto alludendo al tanto atteso ritorno al live.

In effetti il tributo ad Ennio Morricone è l’unica data prevista da Il Volo nel 2021, mentre il tour è già stato posticipato al 2022. Tuttavia il progetto ha tenuto fortemente impegnati gli artisti che hanno dovuto studiare e selezionare brani dal repertorio del maestro. Impresa certamente non facile per la quale Il Volo ha trovato supporto proprio nella famiglia di Morricone.

La scaletta della serata

Per quanto riguarda la scaletta ci piace tenere il segreto. Cercheremo di soddisfare ogni esigenza del nostro pubblico tenendo al centro sempre il maestro” ha chiarito Piero Barone senza svelare alcuna anticipazione. Quel che è certo è che Il concerto anticiperà l’album che uscirà però più avanti. Si tratta di un progetto registrato in studio, che accantona la presa diretta per una maggiore resa dell’audio.

Abbiamo affrontato la pandemia in modo produttivo, abbiamo cercato di non arrenderci. I giovani non devono rinunciare alla forza di credere ai propri sogni e perseguire i propri obiettivi” ha dichiarato Ginoble a proposito dell’album e ha aggiunto: “Canteremo anche un brano inedito e di questo dobbiamo ringraziare la famiglia Morricone“.

Un manifesto di speranza

Tutto pronto quindi per lo spettacolo che simbolicamente rappresenta la ripartenza di tutto il comparto. I biglietti per partecipare all’evento unico saranno disponibili dalle ore 16:00 di venerdì 14 maggio su Ticketone. Per agevolare l’acquisto, Federico Salzano di Friends&Partners ha spiegato importanti novità.

Il pubblico potrà accedere alla biglietteria elettronica per ricevere una piccola agevolazione economica. Abbiamo pensato a questa coccola per celebrare queste data storica il 5 giugno per dimostrare che si può fare, si può ripartire“. Si tratta senza dubbio di una data che resterà viva nella memoria della musica italiana.

Il Volo – Tributo a Ennio Morricone rappresenta infatti, un manifesto di speranza, non solo un’occasione di buona musica. “Guarderemo negli occhi i nostri fan per emozionarci con loro, visto che le mascherine non consentiranno di farci vedere il sorriso” ha spiegato Boschetto facendo riferimento ad un periodico difficile per il comparto, dal quale certamente si può uscire e questo evento unico ne è la prova più evidente.