19 Marzo 2020 - 11:10

Il ciclo “Illuminate”sui RaiTre racconta la storia di Marisa Bellisario

Marisa Bellisario

“Illuminate” racconta la vita di quattro straordinarie donne italiane: Oriana Fallaci, Laura Biagiotti, Virna Lisi e Marisa Bellisario. A guidare l’ultimo appuntamento, centrato sulla prima dirigente donna Marisa Bellisario, è stata Violante Placido

Il ciclo “Illuminate” racconta la vita e l’eredità di quattro straordinarie donne italiane: Oriana Fallaci, Laura Biagiotti, Virna Lisi e Marisa Bellisario. L’ultimo appuntamento su Rai3 è stato dedicato a Marisa Bellisario, la prima dirigente donna all’interno della Olivetti.

A guidare il docu-film è stata l’attrice Violante Placido che, attraverso la raccolta di preziose testimonianze e ripercorrendo gli eventi più significativi, ha raccontato come Marisa Bellisario si sia fatta largo con coraggio e determinazione in un mondo fino ad allora maschile.

Chi è Marisa Bellisario

Il docu-film inizia così: “Ho scelto un vestito di vigogna grigia, il meno appariscente possibile, la mattina di fine autunno 1959 in cui entro alla Olivetti di Torino, dalle parti di piazza Solferino, per il colloquio di selezione“, racconta Marisa Bellissario. Questo colloquio ha successo e Marisa diventa la prima manager italiana nel mondo delle nuove tecnologie.

Il lunedì successivo comincerà il corso di formazione a Milano dove la Olivetti sta muovendo i suoi primi passi nell’elettronica, settore dominato dagli ingegneri in cui fanno parte soltanto gli uomini. Da qui inizierà la sua splendida e rapida carriera.

Illuminate – le testimonianze

Sono tante le testimonianze che vengono prese in considerazione nel docu-film come quelle di Matilde BernabeiSandra MiloPatrizia Grieco Franco Tatò che, nel 1958 a capo della selezione del personale di Olivetti, che ricorda i suoi primi passi nel mondo dei computer.

La Bellisario è un modello per tutte le donne, e rappresenta, per loro, un esempio “diverso” perchè lei stessa ci mette la faccia e lotta per ottenere una parità di genere. Nel 1984 entra a far parte dell’Assemblea Nazionale del Partito Socialista Italiano e nella “Commissione nazionale per la parità tra uomo e donna”, istituita dall’allora Presidente del Consiglio Bettino Craxi.

Da questo momento in poi ha inizio il suo impegno a favore delle donne e della parità di genere, un impegno che diventerà una vera e propria missione di vita.