17 Novembre 2016 - 16:35

Immagine shock su un pacchetto di sigarette

immagine shock

Immagine shock su un pacchetto di sigarette, ma il protagonista della foto fa causa a Bruxelles per uso improprio della sua immagine

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Ormai da tempo siamo abituati ad accompagnare la pausa sigaretta con la visione di una immagine shock che fa capolino dal pacchetto e che, volenti o nolenti, esprime la dura realtà del fumatore e mette in guardia sulle conseguenze del portare avanti questo vizio. Certo, crediamo che, forse, un deterrente ancora più forte sarebbe inserire le cifre concrete che ognuno risparmierebbe se smettesse di fumare e, contestualmente, elencare cosa si potrebbe comprare con tale cifra al posto delle sigarette. Ma le istituzioni hanno scelto di puntare sulla salute, e quindi quelle immagini ce le dobbiamo tenere. Però non tutti accettano passivamente tale visione quotidiana.

E’ il caso di un 54enne galiziano, che ha visto la sua faccia comparire sui pacchetti di sigarette da un giorno all’altro, senza che nessuno lo avesse interpellato in merito all’utilizzo della foto. L’immagine shock dell’uomo lo ritrae nel suo letto di ospedale, attaccato al respiratore, sofferente e agonizzante.

Il punto è che quell’immagine shock non riguarda le conseguenze dell’abuso di nicotina, tutt’altro. L’uomo si trovava in ospedale, tre anni fa, perchè era stato sottoposto ad un intervento alla schiena per l’inserimento di alcune protesi in titanio per curare il dolore alle articolazioni. Eppure a Bruxelles hanno ben pensato di utilizzare una immagine, non inerente, per mettere paura alla gente e scoraggiare il tabagismo selvaggio.

Secondo quanto riportato da La Voz de Galicia, nessuno lo avrebbe avvisato della prossima pubblicazione di quell’immagine, ne tantomeno gli avrebbe chiesto l’autorizzazione per utilizzarla. La foto è stata scattata tre anni fa nell’ospedale Clinico di Santiago, dove l’uomo stava subendo un intervento alla schiena per l’inserimento di protesi in titanio che curano il dolore alle articolazioni.

A quanto pare, questo non sarebbe il primo caso. Una donna di Barcellona avrebbe riconosciuto, in un’altra immagine shock, il marito, fotografato mentre era intubato e incosciente, durante un’operazione per la rimozione di un tumore. In questo caso il cancro dell’uomo, che poi è deceduto, era dovuto anche al fumo, ma anche per questa persona non era stata fatta alcuna richiesta di utilizzo dell’immagine.

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