Immigrati, polemica a destra tra Berlusconi e Salvini
Per l’ex Cavaliere, i toni adoperati dal leader leghista verso gli immigrati sarebbero eccessivamente ed inutilmente duri, perché non risolvono il problema. Di tutt’altro avviso Salvini: “Dove governa la Lega questo problema non esiste”
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Polemiche a destra sul tema dell’immigrazione. Al centro della controversia Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. I due sono in contrasto per quanto riguarda i toni adoperati in questa campagna elettorale nei confronti degli immigrati. L’atteggiamento di Salvini sarebbe eccessivo, secondo il leader di Forza Italia.
Per Berlusconi, il leader del carroccio sta svolgendo un’ottima campagna elettorale, con toni esasperati nei confronti dei migranti. Toni che secondo l’ex Cavaliere si contrapporrebbero in modo estremo al “buonismo” eccessivo della sinistra.
Per Berlusconi si tratta in entrambi i casi di metodi ottimi a prendere voti, ma che non servono a risolvere il problema.
Non dello stesso avviso si è mostrato Salvini. Secondo il leghista, ospite alla trasmissione L’aria che tira su La7 il leader di Forza Italia si sbaglia: “Berlusconi si faccia due passi a Padova o a Verona: dove la lega governa e ha governato questi problemi non ci sono“.
Di recente il leader della Lega Matteo Salvini ha fatto delle esternazioni forti, utili ad ottenere un riscontro mediatico importante. Ad esempio: “Personalmente sono contro la pena di morte, tuttavia se qualcuno entra nella mia casa o nel mio negozio ho il diritto di difendermi. Se uccido un rapinatore non voglio un processo ma una medaglia“. La frase ha fatto molto discutere scatenando, naturalmente, feroci critiche.
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