25 Marzo 2021 - 11:17

In arrivo il Decreto 7 aprile, il Governo discute su scuole e vaccini

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Il 7 aprile verrà approvato il nuovo Decreto, si parla di riapertura delle scuole anche in zona rossa e commissariamento Regioni

Il 6 aprile scadrà il Dl promulgato qualche settimana fà, la situazione epidemiologica però necessita di ulteriore regolamentazione anche se le misure restrittive tutt’ora in vigore potrebbero essere allentate con il prossimo decreto del 7 aprile. Si discute infatti di ristabilire dopo le vacanze pasquali le zone gialle ormai sparite dall’attuale cartina epidemiologica, ma l’esecutivo resta ancora diviso sulle decisioni da prendere.

Come sempre il dibattito è tra chi vuole riaprire e chi invece si schiera su un’ala più rigorista chiedendo ulteriori chiusure e restrizioni più stringenti. Il Decreto del prossimo 7 aprile sarà varato tenendo conto dell’attuale situazione epidemiologica in base ai dati forniti dall’Iss e con il supporto dei pareri del Cts. Si discute intanto sulla riapertura delle scuole che potrebbe essere prevista, questa volta, anche in zona rossa.

Perchè alcune Regioni potrebbero essere commissariate

L’attenzione, per il Presidente del Consiglio, va comunque al piano vaccinale che deve ormai procedere a ritmo spedito. In questo senso gli enti locali che non rispettano in materia di vaccini la linea del governo potrebbero essere commissariati. “Alcune regioni seguono le disposizioni del ministero della Salute, altre trascurano i loro anziani in favore di gruppi che vantano priorità probabilmente in base a qualche loro potere contrattuale, ha detto ieri Draghi in Parlamento. Le taglienti parole del premier sembravano essere riferite alla situazione della Lombardia dove giungono spesso segnalazioni riguardo gli over 80 che ancora non sono stati nemmeno chiamati per fissare la vaccinazione, così come i pazienti fragili.

Si potrebbe così arrivare a commissariare le regioni che non rispettano le indicazioni del ministero della Salute e muoversi per accentrare tutte le fasi del piano di vaccinazione di massa sul governo centrale allo scopo di togliere tutti gli intoppi, ma questo rimane comunque un piano B. Prima del commissariamento il generale Francesco Figliuolo infatti inoltrerà alle Regioni una proposta di revisione delle percentuali di ripartizione dei vaccini in base alla popolazione residente.