Inter-Ats è guerra: via libera per le nazionali
La negatività ai tamponi potrebbe permettere ai giocatori dell’Inter di raggiungere le nazionali. Il club non ci sta: “Solo allenamenti”
In casa Inter non esiste la pace, neppure dopo una domenica quasi perfetta, con lo scudetto quasi totalmente cucito sulla maglia. Continuano le differenze di vedute tra il club e l’ats, che ha impedito ai nerazzurri di giocare contro il Sassuolo per i casi di Covid. La stessa ats potrebbe ora dare il via libera ai giocatori per raggiungere le nazionali.
Le Federazioni estere hanno fatto pressione per avere a disposizioni i vari Lukaku, Perisic, Brozovic e tanti altri. Le richieste sono state inoltrate al Ministero della Salute. L’ats avrebbe dato il via libera a tutti seguendo la norma internazionale che vale per tutti i lavoratori, secondo la quale una persona che ha iniziato un periodo di quarantena all’estero ha diritto di rientrare nel proprio paese d’origine per terminare il periodo di isolamento. Ovviamente i tamponi dovranno essere tutti negativi.
L’ats non sembra intenzionata a modificare il dispositivo di giovedì scorso e l’Inter si appella proprio al suddetto, secondo il quale i calciatori devono seguire una serie di regole e tra questa anche la possibilità di fare soltanto allenamenti con la squadra. Resta però il dubbio perché i giocatori una volta lasciata l’Italia saranno soggetti alle regole della Nazione ospitante. Differente la situazione dei calciatori italiani, che non dovranno lasciare il Paese di appartenenza e che difficilmente vestiranno azzurro, anche se i dialoghi con la FIGC sono all’ordine del giorno.
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