Raqqa è stata liberata. Cade la capitale dello Stato Islamico
Raqqa è stata liberata dalle milizie dell’Isis per mano dei curdi. Un altro passo verso l’eliminazione definitiva dello Stato
Raqqa è stata espugnata, non è più sotto il controllo dell’Isis: ad annunciarlo i portavoce delle forze democratiche siriane (Fsd) questa mattina.
Dopo un attacco militare durato circa cinque mesi l’esercito curdo, in alleanza con i soldati arabi, ha dapprima conquistato l’ospedale, per poi concentrarsi sullo stadio della città.
Come afferma il portavoce delle Fsd Talal Salu, “L’ultimo tassello è quello di ripulire totalmente la città dalle cellule dormienti di Daesh, per poi concentrarsi sulla messa in sicurezza dei civili”.
Con la caduta di Raqqa cade anche quella che i jihadisti avevano proclamato la capitale del loro Califfato: essa era l’ultima città controllata dallo Stato Islamico, preceduta da Mosul, presa d’assalto quest’estate dall’esercito iracheno.
La conquista ha avuto un caro prezzo in termini di vite sacrificate: secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, infatti, si contano circa 3250 morti totali, tra i quali circa 1130 civili e altre centinaia di persone che non rientrano nell’appello, che potrebbero essere rimaste sepolte sotto le macerie provocate dai bombardamenti.
Prossima tappa da invadere è Deir Ezzor, ad est della Siria, le quali truppe adibite alla conquista sono guidate dal presidente Bashar al Assad coadiuvate dall’aviazione Russa.
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