29 Aprile 2016 - 13:03

Istat, disoccupazione a marzo cala all’11,4%

Secondo l’Istat il tasso di disoccupazione a marzo scende all’11,4%, il livello più basso dal dicembre 2012. I disoccupati scendono a 2,89 milioni

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Il tasso di disoccupazione a marzo in Italia scende all’11,4%, il livello più basso dal dicembre 2012. Lo rileva l’Istat secondo cui dopo il calo di febbraio (-0,4%, pari a -87 mila), a marzo la stima degli occupati sale dello 0,4% (+90 mila persone occupate), tornando così ai livelli di gennaio. L’aumento si riferisce sia i dipendenti (+42 mila i permanenti e +34 mila quelli a termine) sia gli indipendenti (+14 mila): la crescita dell’occupazione, purtroppo, non riguarda i giovani tra i 25 e i 34 anni. Nel complesso, il tasso di occupazione sale di 0,2 punti al 56,7%. Tradotto, i disoccupati scendono a 2,89 milioni: sono 274 mila in meno rispetto a marzo 2015.

IstatIl premier Matteo Renzi, a seguito del miglioramento registrato, ha condiviso la notizia twittando poche ore fa: “I dati del lavoro? Dimostrano che #jobsact funziona: #italiariparte grazie alle riforme e all’energia di lavoratori e imprenditori #segnopiù». Assai positiva anche la sintesi del responsabile Economia del Pd Filippo Taddei, secondo cui la stima Istat registra “meno disoccupati ed inattivi, e più occupati”. Miglioramento, secondo Taddei, di “segnali coerenti nell’indicare una ripresa del mercato del lavoro (calo contemporaneo dei disoccupati e inattivi) e dell’aumento della occupazione. Il tasso di disoccupazione (11,4%) raggiunge il livello più basso dal 2012, mentre la disoccupazione giovanile in particolare, calando di oltre il 5%, scende anch’essa al livello più basso degli ultimi 4 anni”. In altre parole, “assistiamo ad un miglioramento del mercato del lavoro che coinvolge sia il numero di posti di lavoro che la loro qualità”.

A marzo 2016 il tasso di disoccupazione dei 15-24enni è pari al 36,7%, in calo di 1,5 punti percentuali rispetto al mese precedente. Dal calcolo del tasso di disoccupazione, però, sono esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, nella maggior parte dei casi perché impegnati negli studi. L’incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è pari al 9,3% (cioè meno di un giovane su 10 è disoccupato).

Anche Eurostat ha pubblicato i dati relativi al mercato del lavoro nell’area della moneta unica: il tasso di disoccupazione a marzo è calato al 10,2% dopo 10,4% a febbraio e l’11,2% rispetto a marzo 2015. Si tratta del livello più basso da agosto 2011. Nell’intera Ue, invece, il tasso di disoccupazione è risultato all’8,8%, in calo rispetto all’8,9% a febbraio e a 9,% un anno prima.

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