Ivanka al tavolo del G20 discute con i grandi della Terra
Non è ancora chiaro se si sia trattato di uno dei soliti colpi di teatro del Presidente Usa o di una decisione ponderata. Poco importa, Ivanka faceva le veci del padre, e questo è inconcepibile
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Con l’elezione di Donald Trump gli americani hanno consegnato le chiavi della “stanza dei bottoni” ad un uomo che non aspettava altro per imporre le proprie idee senza che nessuno lo contestasse in alcun modo. Incurante dei protocolli come dei problemi reali, il Presidente Usa sta dimostrando la sua totale incapacità di mettere nel giusto ordine le priorità, che si tratti delle questioni interne al suo Paese o di quelle globali. Ne ha dato ampia dimostrazione durante l’ultimo G20 di Amburgo, dove ha lasciato che la figlia Ivanka sedesse tra i grandi della Terra e prendesse parte ad uno dei tavoli di discussione.
Non è ancora ben chiaro se la 35enne Ivanka sia stata inserita tra i partecipanti del tavolo all’ultimo momento oppure se la cosa fosse già in programma. Poco conta, quando il risultato è che al fianco di Xi Jinping ci fosse seduta “una vip newyorkese non eletta, non qualificata e impreparata”, come l’ha definita la vincitrice del premio Pulitzer, Anne Applebaum.
Definizione calzante per Ivanka…per il padre, invece, definizioni non ce ne sono più!
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