24 Novembre 2020 - 10:55

Janet Yellen: chi è il nuovo Segretario del Tesoro di Biden

Janet Yellen

Janet Yellen ha passato gli ultimi quattro anni alla guida della Federal Reserve. Economista keynesiana, ha ridotto la disoccupazione

Un cambiamento davvero degno di nota. La nuova presidenza degli Stati Uniti, targato Joe Biden, si sta contraddistinguendo per una svolta assolutamente “femminile“. Il presidente sta già battendo vari primati. Dopo aver presentato la prima vicepresidente donna della storia degli USA, ecco che quindi il presidente decide di abbattere un altro primato. Infatti, il nuovo Segretario del Tesoro sarà un’altra donna. Janet Yellen, stimata economista di orientamento keynesiano, ha ufficialmente ricevuto la nomina per ricoprire la carica. E sarà la prima in assoluto, a testimonianza di una rivoluzione “rosa” all’interno della politica americana.

Janet Yellen è nata nel 1946 a New York. La donna ha affiancato alla carriera accademica diversi incarichi di nomina politica. Laureata a Yale, docente in diverse università tra cui la californiana Berkeley, negli anni ’90 fu chiamata dall’allora presidente democratico Bill Clinton a presiedere il consiglio dei consulenti economici. Successivamente, è diventata presidente della Fed di San Francisco. Nel 2014, sotto la presidenza Obama, passa poi alla Fed centrale, raccogliendo il testimone da Ben Bernanke. Un passaggio di consegne che fu letto dalla comunità finanziaria nel segno di una continuità di fondo.

La donna ha un pensiero molto espansiva in termini economici. Infatti, spesso privilegia un approccio espansivo per l’economia (tassi bassi e creazione di moneta). I rischi d’inflazione, per lei, passano in secondo piano. Durante il suo mandato, infatti, ha insistito con il Quantitative Easing, ossia il programma di acquisto titoli per immettere moneta nell’economia. Solo nel Settembre 2017 ha deciso l’inversione di rotta iniziando a rivendere i titoli acquistati negli anni precedenti. Il suo merito maggiore resta quello di aver mantenuto l’inflazione mai oltre il 2,3%. Risultati assolutamente ottimi.