17 Giugno 2016 - 14:22

Jo Cox, deputata labour assassinata. Stop al referendum sulla Brexit

jo cox

Jo Cox, deputata labour attiva contro la Brexit e in costante lotta per i diritti dei migranti, è stata violentemente uccisa

[ads1]

Una campagna referendaria macchiata da un terribile omicidio. La Gran Bretagna è in lutto per l’assassinio della deputata emergente del Labour. Jo Cox è stata aggredita per strada, colpita con coltellate e poi finita a colpi di pistola. Il fatto è accaduto a Birstall, vicino a Leeds, nello Yorkshire. L’uomo arrestato, Tommy Mair, 52 anni, bianco, è originario di Batley. Pare fosse un sostenitore dei neonazisti americani.

A meno di una settimana dal voto, i principali partiti britannici hanno bloccato la campagna per il referendum sulla Brexit per decidere se la Gran Bretagna rimarrà o uscirà dall’UE.

Minacciata, ma non protetta

La deputata era schierata contro l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea e pare che da mesi ricevesse messaggi di minaccia e intimidazioni“La polizia era pronta a rafforzare la protezione per Jo Cox poco prima che diventasse la prima deputata britannica uccisa in oltre 25 anni”, scrive il Times.

Secondo il quotidiano “Cox, 41 anni, era stata stalkerata per oltre tre mesi. L’omicidio ha scioccato Westminster e le campagne per il referendum sulla permanenza nell’Ue sono state sospese, mentre i politici di tutti i partiti le rendevano omaggio”. 

[ads2]