4 Giugno 2020 - 11:45

Jorit: a Barra il suo murale per George Floyd

Jorit George Floyd

Lo street-artist italo-olandese Jorit, omaggia l’afroamericano George Floyd con un murale su un tetto del quartiere Barra

Jorit continua a raccontare la stringente attualità a colpi di spray: dopo aver omaggiato il dottor Paolo Ascierto come uno degli eroi della lotta al Covid-19, lo street-artist italo-olandese dedica un murale a George Floyd, l’afroamericano la cui uccisione per mano della polizia di Minneapolis sta mettendo a ferro e fuoco l’America.

L’opera, di due metri per cinque e realizzata su un tetto del quartiere Barra a Napoli Est, vede Floyd ritratto frontalmente con delle lacrime rosse  che gli solcano il viso al posto dei segni tribali che sono ormai la “firma” riconoscibile di Jorit, oltre ad indicare nell’idea dell’artista l’appartenenza ad un’unica tribù, quella umana.

Al suo fianco altri, iconici, personaggi:Martin Luther King, Malcom X (di profilo), Lenin e Angela Davis (ritratti di tre quarti).

Il messaggio, chiaro e di matrice anti-razzista è posto in calce all’opera dall’artista stesso, “E’ tempo di cambiare il mondo”che poi chiarisce ancora una volta la valenza sociale della propria arte, citando King: Una rivolta è in fondo il linguaggio di chi non viene ascoltato”.

Oltre a quello dedicato a George Floyd, a Barra si trovano attualmente altri murales di Jorit: i ritratti di Che Guevara e Maradona e quello della bimba rom Ael. Martin Luther King, che appare anche nell’ultimo murale, è il soggetto anche di un’altra opera (questa volta da solo) che attualizza la sua frase più famosa, I Have a Dream; 2020: Qual è il sogno?