La Juventus soffre e vince: Cuadrado sempre decisivo
La Juventus vince il derby d’Italia contro l’Inter in una partita dalle mille facce e polemiche. Bianconeri in 10 dal 55′, tanti dubbi sulla gestione del Var
La Juventus vince 3-2 dopo una partita dalle tante storie, contro un Inter spenta nel primo tempo e feroce nella ripresa. Calvarese e il Var si rendono protagonisti di tante decisioni controverse da una parte e dall’altra.
La partita
Pirlo lascia a sorpresa in panchina sia Dybala sia Morata, preferendo Kulusevski per una Juventus più di gamba. L’Inter scende in campo senza molto ritmo e lascia la gestione del match alla Vecchia Signora, che spreca la prima palla gol proprio con Kulusevski: lo svedese raccoglie in area una sponda dai Chiesa, ma calcia debolmente a due passi dalla porta, colpendo Skriniar.
Rabiot permette alla Juventus di tenere un bel pressing costante. Al 24′ cambia il copione del match: il Var richiama Calvarese, che concede un calcio di rigore per trattenuta di Darmian su Chiellini. Ronaldo si fa ipnotizzare da Handanovic, ma non sbaglia sulla respinta. L’Inter cerca una reazione con Lautaro Martinez, più ispirato rispetto a Lukaku. L’argentino sguscia in area e cade a terra dopo un intervento leggero di De Ligt sul tallone, l’arbitro non vede nulla e ci pensa ancora una volta il Var a richiamarlo all’On Field Review. Lukaku dal dischetto nn sbaglia.
La Juventus rialza il baricentro e cerca di trovare subito le fasce, per puntare l’uomo e servire Ronaldo. Al 45′ il portoghese imbecca Kulusevski che si gira e cerca il cross, rimpallato da De Vrij, sulla respinta Cuadrado calcia di prima e grazie ad una deviazione gonfia la rete.
Succede di tutto nella ripresa, con l’Inter che si presenta meglio in campo e abbassa la Juventus nella propria metà campo. Al 55′ cambia la storia della partita: Calvarese punisce un intervento di Bentancur con il giallo e l’uruguaiano era già ammonito. I nerazzurri prendono campo e costringo Madama a soffrire. Pirlo corre ai ripari e mette il pullman davanti la difesa. La Juventus resiste e respinge ogni offensiva rivale, grazie anche ad un grande intervento di Szczesny su colpo di testa di Vecino.
All’83’ Barella si sfila sulla fascia e crossa in area per Lukaku, che trattiene Chiellini e lo costringe all’autogol, ma Calvarese fischia il fallo. Anche questa volta interviene il Var e il direttore di gara cambia idea. La Juventus per le ultime azioni si appoggia all’uno contro uno di Cuadrado, che a quattro minuti dal termine, salta Perisic, che lo colpisce. Altro penalty per i bianconeri: dagli undici metri va il colombiano, che regala alla Juventus le speranze per il quarto posto.
Juve Inter 3-2: risultato e tabellino
Reti: 24′ Ronaldo, 35′ rig. Lukaku, 45+3′ Cuadrado, 83′ aut. Chiellini, 88′ rig. Cuadrado
Juventus (4-4-2): Szczesny; Danilo, Chiellini, De Ligt, Alex Sandro; Cuadrado, Bentancur, Rabiot, Chiesa (70′ Demiral); Kulusevski (57′ McKennie), Ronaldo (70′ Morata). All. Pirlo. A disp. Buffon, Pinsoglio, Bonucci, Demiral, Arthur, Ramsey, Bernardeschi, Dybala, Felix Correia
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni (80′ Vecino); Hakimi, Barella, Brozovic, Eriksen (73′ Sensi), Darmian (46′ Perisic); Lautaro, Lukaku. All. Conte. A disp. Padelli, Radu, Gagliardini, Kolarov, Ranocchia, Young, D’Ambrosio, Pinamonti
Arbitro: Calvarese di Teramo
Ammoniti: 13′ Kulusevski, 22′ Darmian, 74′ Lautaro, 77′ Bastoni, 83′ Chiellini
Espulsi: 55′ Bentancur per doppia ammonizione, 90+2′ Brozovic per doppia ammonizione
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