21 Aprile 2018 - 15:05

Juventus-Napoli: i punti di forza e di debolezza alla vigilia del big match

Juventus-Napoli

Manca sempre meno a Juventus-Napoli. Scopriamo insieme i punti di forza e di debolezza delle due squadre in lotta per la conquista del campionato

L’attesa per Juventus-Napoli sta per finire, con i bianconeri momentaneamente al primo posto con quattro punti di vantaggio sui partenopei. Il Napoli per riaprire ulteriormente i giochi è costretta ad uscire indenne dall’Allianz Stadium, fortino di Madama da sette anni e vero punto di forza dei campioni d’Italia.

ZERO VITTORIE DEL NAPOLI ALL’ALLIANZ STADIUM

Le statistiche non sono a favore degli ospiti, che oltre a tenere il bilico le sorti del campionato italiano devono sfatare anche il tabù Stadium, dove i meridionali non hanno mai vinto. Quest’anno soltanto la Lazio è riuscita a compiere l’impresa di portare tre punti da Torino.

L’IMPORTANZA DI PJANIC

Il bosniaco per la Juventus è come il pane e la sua assenza si è fatta sentire con il Crotone. Quando i bianconeri sono orfani del metronomo, la squadra ha maggiori difficoltà nel costruire il gioco e per questo Allegri spera di averlo recuperato completamente. Una mossa vincente del Napoli potrebbe essere la marcatura costante sul numero cinque.

I CAMBI DECISIVI DEL MISTER

La Juventus rispetto ai suoi rivali può vantare una rosa più lunga e di maggiore qualità e l’inserimento di giocatori come Cuadrado o Bernardeschi potrebbe essere decisivo per aumentare il ritmo nel finire della gara. Tutto dipenderà dalla titolarità o meno di Dybala, che potrebbe essere un’ulteriore carta da poter giocare in corso d’opera.

LA FISICITA’ DI MILIK

Il polacco contro una squadra fisica come la “Vecchia Signora” può essere il vero uomo in più, soprattutto se la Juventus dovesse lasciare le corsie esterne libere per i traversoni per restare più compatti all’interno del campo, come successe nel match d’andata.

LA DURA LEGGE DELL’EX

Higuain ha il dente avvelenato e svegliare il cane che dorme è pericoloso, la storia lo dimostra.

ALLAN IL DISTRUTTORE

Il brasiliano è il centrocampista migliore del Napoli per rendimento e molto dipenderà da lui. Se riuscirà a rompere le linee del palleggio bianconero e a recuperare palloni come al solito, gli interni di centrocampo bianconeri non vivranno 90 minuti esaltanti. In caso contrario se dovesse essere in una giornata no, difficilmente avranno la meglio a metà campo.

GLI SPRAZZI DI DOUGLAS COSTA

La freccia è l’uomo del momento e con le sue accelerazioni può rompere le linee organizzate del Napoli in un batter d’occhio. I suo dribbling saranno fondamentali ancor di più se gli ospiti abbasseranno i rivali nella loro area di rigore.

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