1 Agosto 2022 - 14:51

Kosovo-Serbia: ecco cosa succede al confine tra i due Paesi

Serbia Kosovo

Tra Kosovo e Serbia, i serbi stanno continuando a protestare contro lo Stato kosovaro. All’origine, c’è la presenza di documenti kosovari

Quello tra Kosovo e Serbia, appena passato, è stato un weekend di tensioni. I kosovari hanno introdotto un provvedimento che imporrebbe alla minoranza serba di sostituire targhe e documenti serbi con quelli kosovari e a ogni cittadino serbo di presentare una sorta di visto ai controlli di frontiera. Ciò è bastato per scatenare il dissenso da parte di questi ultimi. Loro hanno bloccato le strade in direzione di due località di frontiera, Jarinja e Brnjak.

Si sarebbero registrati anche una serie di scontri a fuoco con le forze dell’ordine kosovare, ma nessuno sarebbe rimasto ferito. Sempre ieri, su pressione degli Stati Uniti e dell’Unione Europea, il premier del Kosovo Albin Kurti aveva annunciato di aver posticipato di un mese l’entrata in vigore della nuova legge. Era prevista per oggi 1° agosto, per dare tempo ai cittadini serbi di procurarsi un documento kosovaro.

Quest’insistenza ha portato a scontri a fuoco stanotte e durante la mattinata di oggi.
Continueremo finché tutte le barricate non saranno rimosse e non sarà assicurata la libertà di movimento di persone e merci.” ha dichiarato il ministro dell’Interno Xhelal Svecla. Si teme ora un’escalation, con i presidenti dei due Paesi che si accusano a vicenda di fomentare la tensione.

Albin Kurti, il premier del Kosovo, ha parlato di gruppi di serbi fuori legge che hanno aperto il fuoco contro la polizia incoraggiati da Belgrado, accusata di star ammassando l’esercito al confine. Il presidente della Serbia, Vucic, ha invece dichiarato: “serbi del Kosovo non tollereranno altre persecuzioni. Cercheremo la pace, ma lasciatemi dire che non ci arrenderemo. La Serbia non è un Paese che si può sconfiggere facilmente come lo era ai tempi di Milosevic. La nazione vincerà se oseranno perseguitare, maltrattare o uccidere i servi. Se gli albanesi non vogliono la pace, la nazione vincerà.

Nel mentre, si prospetta lo zampino della Russia.