20 Maggio 2018 - 16:19

La dolce vita. Favola di ieri, realtà di oggi e sogno di domani

la dolce vita

Accadde oggi: “ La dolce vita ” di Federico Fellini, vinse a Cannes, la Palma d’oro

Il 20 Giugno del 1960, 58 anni fa, “ La dolce vita ” si posizionò al primo posto tra i candidati al Festival di Cannes, vincendo la Palma d’oro, premio principale del festival cinematografico, più famoso al mondo.

Federico Fellini, noto regista italiano, è l’autore del film che ancora oggi viene ricordato come uno dei più importanti nella cinematografia italiana.

Il film vede l’attore Marcello Mastroianni nei panni di Marcello Rubini, giornalista con l’ambizione per la scrittura, uomo cinico e disincantato, ovviamente protagonista del film che è composto da sette episodi che descrivono la dolce vita romana tra gli anni cinquanta e sessanta.

Insieme all’attrice Anita Ekberg, ha condiviso una delle scene che nell’immaginario comune è ancora viva e che ha segnato la storia del cinema mondiale: il bagno nella Fontana di Trevi.

Anita Ekberg, nei panni di Sylvia, interpreta un’attrice famosa che Rubini segue per un’intervista, fino a dichiararsi, dopo aver combattuto la timidezza che lo caratterizza, innamorato della donna e ciò avviene proprio durante il famosissimo bagno all’interno della Fontana di Trevi.

La dolce vita rappresenta, per il cinema italiano, un enorme vanto ed è a Federico Fellini che ne va il totale merito. L’incanto, la magia e la meraviglia che il film ha trasmesso, sono condivisi ancora oggi dagli spettatori e ha lasciato un velo di intricato stupore, paragonabile, probabilmente, solo alla bravura di Sorrentino, altro noto regista italiano, che con “La Grande Bellezza”, ha messo in scena la “la dolce vita” moderna.

Tutti hanno sognato di immergersi almeno una volta in quella fontana e solo “la dolce vita” che tutti sognano può essere stata rappresentata da Fellini, in un film dal titolo emblematico.

Sembra così doveroso ricordarne l’importanza proprio oggi, nel giorno in cui vinse il premio più ambito nel cinema mondiale. Premio meritatissimo e mai messo in discussione, la cui candidatura oggi ne riconfermerebbe sicuramente la vittoria.

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