16 Luglio 2015 - 11:15

L’Aia di Castellammare raccontata e festeggiata dal presidente

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Al termine della stagione agonistica 2014/15, l’Aia di Castellammare di Stabia festeggia i suoi promossi

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Per gli ultimi risultati dell’Aia di Castellammare di Stabia sono maturate tante promozioni. Il Presidente della sezione di Castellammare di Stabia (Na), Sig. Costantino Cavaliere, difficilmente dimenticherà i successi dei suoi Associati Arbitri per la stagione 2014/15. Così che per festeggiare la serie A per Rodolfo Di Vuolo, la Lega-Pro per Alessandro Lombardi, la dirigenza Regionale per Vincenzo Di Maio e altre cose che di seguito ci illustrerà,  il Presidente ha voluto fortemente una festa unitamente alle famiglie presso il Quisisana  Jazz Club nella serata del 14 luglio 2015

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Il Presidente Cavaliere (sx) e il Dirigente Regionale Di Maio (dx), colonne della sezione Stabiese.

P.D.: “Presidente, quali i motivi di questa serata di gala al Quisisana?”

C.Cavaliere: “Buona sera! E’ questo un fatto dovuto! Era già da tempo che volevamo organizzare una festa con tutti i nostri ragazzi e le loro famiglie. Di solito noi abbiamo un aspetto austero, ma dietro questo aspetto ci sono giovani che amano divertirsi ed amano vivere la vita rispettando e facendo rispettare certe regole. Stasera siamo qui per questo e soprattutto per festeggiare i nostri promossi che per questa stagione sono davvero tanti e questo è solo motivo di orgoglio, consapevoli di aver operato bene. In primis Rodolfo Di Vuolo, il nostro associato di punta che quest’anno è stato promosso quale assistente, nella CAN –A e quindi dalla prossima stagione agonistica lo vedremo nella massima categoria.

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Di Maio e Di Vuolo AIA Castellammare di Stabia.

Festeggiamo poi Alessandro Lombardi, un altro assistente, che si và ad aggiungere a Genni Sbrescia e Giuseppe Scarica già presenti in Lega-Pro. Lombardi, la terza pedina che mancava e che và ad arricchire il nostro “palmares” in tema di assistenti per la CAN-Lega Pro. Festeggiamo ancora Carrione  Francesco per la CAN – D, che si unirà ai due già presenti da anni in questa categoria e parlo di Michele Somma già da tre anni e Marco Acanfora  che invece è al secondo anno. Questi formeranno un bel terzetto con Francesco risultato l’anno scorso uno tra i primi in Italia. Questa sera Carrione non è qui ma a Milano per una importante proposta di lavoro e a Lui vanno i nostri migliori auguri anche per una brillante carriera di lavoro. Festeggiamo ancora il prestigioso incarico conferito al nostro Vincenzo Di Maio, recentissima la sua nomina di dirigente Regionale. Di Maio affiancherà il rinominato vice-Presidente Regionale Alfano Oreste, sempre dell’AIA Castellammare di Stabia.

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I due promossi Di Vuolo e Di Maio.

Ci tengo infine a festeggiare, per chi non lo sà, per tanti nostri ragazzi che per motivi di lavoro sono emigrati in altre sedi AIA. Parlo di Alfonso D’Apice che ha debuttato in serie A con la sezione di Parma, Giosuè D’Apice arbitro di Lega-Pro con la sezione di Arezzo e ugualmente Stefano Santarpia, di Santa Maria la Carità, validissimo assistente che opera a Sesto San Giovanni”.

P.D.: “Non vorrei sbagliarmi, ma questi anni della sua Presidenza, denotano una crescita esponenziale della sezione Stabiese?”

C.Cavaliere: “ Io creo solo gli stimoli! La bravura è esclusivamente di questi nostri ragazzi. Non è facile ripartire ogni settimana, specialmente dopo una batosta al pari di un successo. Io creo gli stimoli per una nuova ripartenza . Essere arbitro è difficile! E’ un percorso per la formazione del carattere! E’ una cosa veramente diversa. La nostra condotta deve essere sempre impeccabile e concentrata. D’altronde dobbiamo difendere anche il passato della nostra sezione, che è un passato di storia importante, con il nostro Presidente onorario Catello Buonocore che è stato, negli anni ottanta, il primo Italiano a collaborare unitamente a Lanese a livello internazionale, in una finale di Champions League. Poi abbiamo il figlio Giuseppe che per alcuni anni ha collaborato in “A”…in definitiva pian piano stiamo riconquistando le nostre vecchie posizioni!”

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L’AIA di Castellammare festeggia la “A”.

P.D.: “Nelle mie cronache, un rilievo è sempre per il direttore di gara. Cosa possono fare gli Arbitri per restituire a tutti un calcio più sano?”

C.Cavaliere: “ Tempi addietro, anche noi abbiamo avuto qualche traversia. Oggi invece possiamo dire che fin dalle categorie più piccole…dalle giovanili alla serie “A” abbiamo veramente un “Signor Arbitro”! Non a caso il nostro Nicola Rizzoli ha diretto l’ultima finale Champions…il nostro direttore di gara, tanto bistrattato in Italia, è molto ma molto apprezzato all’estero. A conferma basti pensare che anche Marco Guida della vicina Torre Annunziata, sicuramente dirigerà una finale del mondiale Under 19.  E se qui da noi ci sono tante circostanze e pressioni, anche da parte degli operatori della carta stampata, che tentano di sminuire la figura del direttore di gara, io vi assicuro che in modo più assoluto è stata e sarà sempre  una figura super partes “.

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