31 Gennaio 2017 - 13:21

Lapo Elkann è offline

Lapo Elkann

L’addio ai social del rampollo degli Agnelli arriva dopo un periodo davvero complicato. Lapo Elkann saluta i suoi fan e spiega come adesso sia arrivato il momento di vivere nel mondo reale

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Una vita al massimo, fatta di eccessi, colpi di testa e denaro…fiumi di denaro. Ma evidentemente, anche per uno abituato a prendere la vita giorno per giorno come Lapo Elkann, è arrivato il momento del crack. L’ultimo episodio che lo ha visto protagonista ha fatto ridere mezzo mondo, diventando un vero e proprio caso e sollevando il velo su un problema che, a quanto pare, per tutti era evidente tranne per il diretto interessato.

Le accuse ritirate

Qualche giorno fa il rampollo di casa Agnelli è stato prosciolto dalle accuse di finto sequestro di persona, ma questo episodio è stato significativo per lui, che ha capito, alla fine, di aver spezzato definitivamente una corda fin troppo a lungo tirata. La follia del piano che Lapo Elkann aveva messo in piedi ha evidenziato i problemi di un giovane uomo, che vive fuori dalla realtà, e che non riesce a separare il mondo reale da quello patinato in cui egli, evidentemente, crede di poter continuare a vivere protetto da quell’aura di nobiltà che il suo cognome altisonante gli conferisce.

Era arrivato il momento di cambiare. E quindi, in virtù di questo nuovo corso della sua vita, Lapo Elkann ha deciso di dare l’addio ai suoi amati social. Non più realtà virtuale, quindi, ma solo la tangibile, quotidiana, semplice vita reale. L’addio ai social è arrivato…via social.

Dal suo profilo Istagram Lapo ha postato un messaggio per i suoi fans, in cui spiega le ragioni di cotanta, sofferta, decisione “vorrei ringraziare tutti i follower del mio account – coloro che mi stimano, e (perché no) anche quelli che hanno espresso opinioni diverse che meritano comunque rispetto. Tutti assieme mi avete spronato a migliorare. Oggi, però, comincia una nuova fase per me – personale e professionale – e la vorrei vivere nella vita reale, “offline”, anziché in quella virtuale. Questo non vuole essere un addio, semmai un  arrivederci. Grazie a tutti di tutto”.

Per fortuna che c’è Gianluca Vacchi a portare fieramente la bandiera dell’inutilità. Lapo, ci mancherai!

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