16 Novembre 2015 - 22:45

Law & Order, un episodio ispirato al caso di Yara

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Law & Order ha scelto, per uno dei suoi casi, una storia del tutto (o quasi) uguale a quella di Yara Gambirasio

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“Law & Order” è una serie televisiva poliziesca statunitense trasmessa dal 1999.

L’ultimo episodio della diciassettesima stagione di “Law & Order” è stato trasmesso lo scorso mercoledì in America e sarà presto dato anche in Italia. L’episodio è una chiara trasposizione in chiave filmica della vicenda di Yara Gambirasio. Il caso, tutt’ora aperto, ha avuto un notevole eco mediatico, facendo il giro del mondo e rivelandosi ben oltre ogni immaginazione, arrivando, per la sua complessità, ad essere “copiato” dalla famosa serie Tv.

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Law & Order, un episodio ispirato al caso di Yara

“Melancholy Porsuit” (Ricerca malinconica), questo il titolo dell’episodio, inizia con il ritrovamento del corpo di una quindicenne sotto il ponte di New York. La sezione scientifica della sezione vittime speciali riesce ad isolare delle tracce biologiche. Grazie al Dna si arriva ad identificare il padre del colpevole, un autista di pullman morto però cinque anni prima e il cui figlio non risulta all’anagrafe. Parte così la ricerca di un furgone appartenente al colpevole e della donna che ha avuto una relazione segreta con l’autista.

Come si evince, i fatti racconti da “Law & Order” sono uguali al caso di Yara Gambirasio. Per l’omicidio della giovane quindicenne di Brembate Sopra è stato arrestato Massimo Bossetti, trovato tramite il Dna del padre. Il muratore (nella serie autista del furgone dell’acqua), venne fermato, proprio come nell’episodio di “Law & Order”, con la scusa di un alcoltest.

Nel telefilm di fronte alla prova genetica il colpevole confessa. Nella realtà la vicenda è ancora aperta.
Magari nella vita reale si riuscisse a fare chiarezza e giustizia, a mettere la parola fine con la stessa velocità di una serie TV.

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