24 Giugno 2024 - 11:25

Lazio, la Polizia tratta il cyberbullismo con oltre 6mila studenti

L'obiettivo della campagna effettuata in Lazio è sensibilizzare gli studenti al cyberbullismo. Il focus è sui social network e sul web

Cyberbullismo

L’obiettivo è quello di educare le nuove generazioni a un utilizzo consapevole e sicuro della rete e soprattutto dei social, evitando di restare vittima o di diventare artefice di forme di cyberbullismo. Il progetto “Una Vita Da Social” è sbarcato in Lazio. Qui la Polizia Postale di Viterbo ha incontrato migliaia di studenti e genitori negli istituti provinciali di tutta la Regione. Ben settanta istituti scolastici e ben oltre 6000 alunni hanno partecipato.

I poliziotti hanno avviato un dialogo improntato a stabilire un legame di fiducia e condivisione tra giovani e istituzioni. Le lezioni illustrano i metodi corretti e sicuri per navigare nel web. L’obiettivo è di riconoscere le piccole e grandi insidie che si nascondono nell’universo virtuale nel quale ci si immerge ogni giorno. La curiosità dei ragazzi è stata attirata in particolare da due argomenti. Si tratta dell’adescamento on-line da parte di sconosciuti che riescono a “mascherarsi” da loro coetanei e la responsabilizzazione nella condivisione di immagini private, anche solo con amici.

Il progetto contro il cyberbullismo è sviluppato dalla postale in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione. Sarà cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito delle iniziative di “Generazioni Connesse”. Queste hanno lo scopo di aiutare gli utenti della rete a navigare in piena sicurezza e a gestire con consapevolezza e controllo i dati condivisi online.