28 Ottobre 2018 - 22:15

Le Iene: telefoni con obsolescenza programmata contro telefoni modulari

Le Iene

Le Iene: l’antitrust negli ultimi giorni ha multato due grandi aziende di telefonia mobile per la produzione di cellulari con obsolescenza programmata. Ma che cos’è? E cosa possiamo fare?

Le Iene: il primo servizio di questa sera ci pone subito di fronte ad un problema ormai quotidiano e anche tristemente noto. Stiamo parlando dell’obsolescenza programmata nei cellulari, ovvero del fatto che molte aziende producono modelli meno performati così da farli durare meno tempo.

Una cosa simile accade già per le cartucce delle stampanti, che hanno una sorta di data di scadenza e dopo qualche mese dal primo utilizzo smettono di funzionare.

Nel caso dei cellulari però è diverso: sono gli stessi aggiornamenti a rallentare i processori dei cellulari, surriscaldandoli. Esistono anche delle applicazioni che riescono a confermare questa malformazione. Per questo motivo, più aggiorniamo i nostri cellulari, più perdono di funzionalità.

L’Antitrust scoperta questa pratica ha multato due grandi aziende che producono telefoni cellulari all’ultima moda. Ma noi, singoli utenti che potremmo fare per risolvere il problema?

Con i telefoni acquistati da queste aziende nulla, l’utente non può decidere di non aggiornare il proprio cellulare. Però una soluzione ci sarebbe: acquistare i telefoni modulari. 

Ma cos’è un telefono modulare? E’ un cellulare composto da più pezzi che si possono così sostituire più volte. Con questi nuovi modelli infatti si potrà cambiare di volta in volta la componente che funziona peggio. Questa soluzione, non solo risolverebbe la questione dell’obsolescenza programmata, ma è anche un modo per risparmiare allungando la vita dei propri telefoni. 

Altra ottimale conseguenza dell’uso dei telefoni modulari è la diminuzione della spazzatura elettronica composta dai dispositivi cellulari in disuso e che è difficile da smaltire.

La decisione perciò sta nella scelta dell’utente tra il telefono all’ultima moda e il bene del paese.