21 Agosto 2021 - 09:15

Le quote della Serie A: come sbancare alla prima giornata

scommesse

La Serie A riapre i battenti e noi siamo pronti a sbancare. Per la prima giornata di campionato le quote sono decisamente ghiotte

Ci siamo. Finalmente torna la Serie A e con lei tornano anche le quote più ricche. Per la prima giornata di campionato il palinsesto è decisamente invitante, e le schedine preparate sono davvero un must.

Schedina x2

La schedina che ci porta a raddoppiare la posta in gioco è la seguente:

  • Napoli-Venezia: 1 (1,24)
  • Hellas Verona-Sassuolo: GG (1.65)

Su Eurobet la quota totale di questa giocata è pari a 2.05, decisamente invitante considerata la straordinaria fame del nuovo Napoli di Spalletti e la propensione a far gol delle due sorprese dello scorso campionato.

Schedina x6

Una ghiottissima quota x6 deriva da uno studio attento ed elaborato. Per questa giornata di campionato abbiamo pensato a questa combinazione di risultati:

  • Inter-Genoa: 1+2-5 (1,60)
  • Empoli-Lazio: x2+2-5 (1,46)
  • Roma-Fiorentina: 1x+1-4 (1,43)
  • Torino-Atalanta: x2+O2.5 (1.80)

L’Inter è obbligata a vincere per dare uno scossone all’inizio di stagione condizionato da un mercato deprecabile. La Lazio di Sarri vuole stupire e contro l’Empoli può trovare terreno fertile, ma i toscani non lasceranno terreno. La Roma di Mourinho può già partire con il piede giusto contro la Fiorentina, ma occhio alla permanenza di Vlahovic ed al rinnovo di Milenkovic. Per Torino-Atalanta il risultato pare scontato in direzione Bergamo, ma occhio alle sorprese.

Schedina quota x10

La bomba della giornata è una ricchissima quota 10.

  • Roma-Fiorentina: 1+U3.5 (2,70)
  • Napoli-Venezia: 1+NG (2,10)
  • Udinese-Juventus: x2+O2.5 (1,85)

La Roma vuole partire con il piede giusto, ma contro la Fiorentina difficilmente finirà in goleada. Per il Napoli la prova è decisamente tra le più importanti: vincere e convincere alla prima di Spalletti al Maradona. La Juventus viene da una stagione poco convincente sul piano delle prestazioni, ma l’Udinese non è di certo un avversario ostico. Occhio alle sorprese