9 Febbraio 2016 - 12:51

Leicester e la bella favola delle “Foxes”

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La favola del Leicester sembra davvero non finire mai, anche per questo turno mantiene la vetta della classifica di Premier League. A farne le spese stavolta è il Manchester City battuto per 3 a 1

[ads1]È davvero un miracolo quello che sta compiendo Claudio Ranieri quest’anno alla guida del Leicester. Chi avrebbe mai scommesso che a questo punto del campionato, le “Foxes” si sarebbe trovate a combattere per il titolo? Francamente nessuno, sia in Italia ma sopratutto in Inghilterra, immaginava che a questo punto del campionato la classifica della Premier League vedesse il Leicester con ben 53 punti, davanti a corazzate come Manchester City, Arsenal, Manchester United e Chelsea.

Claudio Ranieri, tecnico del Leicester

Claudio Ranieri, tecnico del Leicester

Risultato ancora più sorprendente se si pensa che l’anno scorso il Leicester lottava fortemente per non retrocedere e si salvò solo nelle ultime giornate di campionato. Ma da quest’anno, con l’avvento del tecnico italiano, la squadra è partita forte ed ha ingranato una serie di risultati positivi che la vedono costantemente presente nelle parte nobili della classifica.

Molti pensavano che fosse solo un periodo passeggero, che la marcia delle “Foxes” fosse destinata a prendere una piega diversa ma giornata dopo giornata, la squadra di Ranieri ha acquisito consapevolezza nei propri mezzi ed ha approfittato delle continue cadute delle squadre più blasonate. Dopo 25 giornate di campionato la squadra di Ranieri si ritrova ora in testa, con ben 5 punti di vantaggio su Tottenham e Arsenal, e 6 punti sopra il Manchester City di Manuel Pellegrini.

Il leicester ha saputo portare, poco alla volta, gli scettici dalla proprio parte. Anche i bookmakers si sono ricreduti, ribaltando sensibilmente la quotazioni del Leicester, pronosticando una sua probabile vittoria finale. La squadra di Ranieri insomma vince e convince, attraverso un gran bel gioco, che trova due fantastici interpreti come Mahrez e Vardy. Il primo importantissimo per la quantità di assist che sforna, quest’anno difatti ha già timbrato 14 volte il cartellino: è pensare che fino a 2 anni fa, giocava nel Le Havre, squadra che militava nella Serie B francese! Il secondo invece è l’anima operaia della squadra, lotta su tutti palloni, ma sopratutto ha uno score fin qui da far invidia a molti, con i suoi 18 gol in 25 partite.

Ma la cosa più sorprendente di questo ragazzo, che fino a poco tempo fa, lavorava in fabbrica come operaio e giocava sui campi della modesta League One , ovvero la terza serie inglese ed ora è diventato il giocatore più corteggiato di tutta europa, con i top team pronti a contendersi il gioiellino, a suon di milioni. Quello che è sicuro, che fino alla fine della stagione, a goderselo sarà il tecnico Ranieri, capace di inserire questi due campioni, in uno tessuto tattico davvero ben organizzato, dove tutti si danno una mano ma sopratutto si vogliono un bene nell’anima.

Insomma la favola del Leicester è bella per diversi motivi, uno dei tanti motivi è perché dimostra, una volta di più, che i soldi non sempre solo sinonimo di fama e vittoria. Infatti il Leicester resta un piccolo club, con un monte ingaggi che non supera i 70 milioni ma nonostante ciò, oggi è meritatamente in testa alla Premier league ed è capace di giocarsela ad armi pari con le più grandi.

Questa favola insomma ci insegna come la programmazione e una gestione oculata delle risorse finanziarie, a volte capovolge anche i pronostici più negativi. Oggi il Leicester sta vivendo una dolce favola, che magari a fine campionato potrà divenire una splendida realtà. E’ anche se non dovesse arrivare in testa al campionato all’ultima giornata, la banda Ranieri & compagni, potrà ritenersi decisamente soddisfatta per il percorso fatto e per la grande spallata che ha dato a tutto il mondo calcistico. Chapeau.

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