27 Gennaio 2022 - 16:05

Lettera al di là del mare di Massimo Ranieri: testo e significato

Lettera al di là del mare è il brano con cui Massimo Ranieri partecipa all'edizione 2022 di Sanremo. Ecco testo e significato

Massimo Ranieri

Massimo Ranieri è la vera sorpresa di questo Festival di Sanremo 2022. Amadeus ha cercato il colpaccio portando l’artista all’Ariston, dopo il glorioso trionfo del 1988 con Perdere l’amore. La sua canzone è Lettera al di là del mare.

Dopo il momento live con Tiziano Ferro nel 2020, in veste di super ospite, questa volta Massimo Ranieri torna in gara. Le aspettative sono altissime e il brano, Lettera al di là del mare, ha tutte le carte in regola per eguagliare suoi grandissimi successi.

Il significato del testo

La canzone, composta da Fabio Ilacqua, ripropone l’intramontabile tema del viaggio. Racconta infatti la tappa da Napoli a New York, quasi un pellegrinaggio necessario ma difficile e pieno di paure. Non è tuttavia una canzone sulla malinconia o sulla nostalgia, sebbene il mare sia spesso simbolo di questi sentimenti.

Lettera al di là del mare è invece un brano sulla speranza, la cui melodia unita all’incredibile potenza vocale di Massimo Ranieri, culleranno l’ascoltatore tra le onde della musica. Pronti ad emozionarvi?

Ecco il testo di Lettera al di là del mare

La notte non finisce mai
L’America… lontana
Di là dal mare.
Dove piove fortuna, dov’è libertà
E l’acqua è più pura di un canto.
Ed è silenzio tra due sponde
La terra un sogno altrove.
Ma in un punto del viaggio la pioggia cadrà
Su ogni paura ed oltraggio.
Amore vedi così buio è
Questo mare
Troppo grande per
Non tremare.
E poi si sta
Col fiato a metà
E tutti tacciono e tanti pregano
Se il Signore vorrà…
E il passo perde il tempo
E niente sembra vero
Mai nessun temporale lavare potrà
Le nostre ferite dal sale
Amore vedi così buio è
Questo mare
Troppo grande per
Non tremare
Quasi giorno ormai
Poi il tempo si ferma
Qualcuno grida terra, terra, terra!
Amore vedi così buio è
Questo mare
È ferita che non scompare.
Dove va
Il tempo chissà
E gli occhi tacciono
Ma a notte sognano
Il motore che va