5 Gennaio 2018 - 11:15

Liberi e uguali, Grasso punta al Governo ma come alleato post elettorale

Liberi e uguali

Liberi e uguali esterna la propria strategia. Le possibili alleanze elettorali proposte da Grasso dopo le elezioni politiche 2018

La campagna elettorale è ormai entrata nel vivo e dopo l’annuncio della nuova lista formata da +Europa e Centro Democratico di Tabacci ad emergere sono le parole di un altro gruppo in cerca di rilancio: Liberi e uguali.

La forza guidata dall’ex Presidente del Senato Pietro Grasso, oltre a stabilire dei punti fissi – per lo più linee guida generali improntate su detereminati temi -, esterna la propria visione del percorso post elettorale da compiere.

In pratica, seguendo quasi le linee dettate dai sondaggi, Liberi e uguali si considerà sì una forza di governo ma in stile proporzionale tedesco, il cui ruolo è quello di futuro supporto governativo. Attraverso queste dichiarazioni, Grasso ha generato un duplice effetto tanto sulla campagna elettorale quanto sull’esito del voto.

Facendo riferimento al primo ambito, è chiaro che d’ora in avanti la campagna elettorale di Liberi e uguali non avrà una strada dritta ma diagonale, cercando da un lato di attrarre maggiormente quella fetta di elettorato perso negli anni e dall’altro non intaccare più di tanto – seppur con i dovuti distinguo – i gruppi con cui si potrebbe creare un’alleanza in futuro.

Questo ultimo punto, strettamente legato sia al discorso voto che alleanze, potrebbe facilmente avere un effetto negativo in termini di numeri.

Sostanzialmente, partendo da una posizione di sconfitto ed eventuale secondo incomodo in una successiva fase di costruzione delle maggioranze, si rischia di far calare quel consenso recuperato – in maniera fisiologica – dalla costituzione del nuovo gruppo e, contemporaneamente, essere esposti a qualsiasi tipo di attacco – compresi coloro a cui si sta chiedendo la collaborazione – durante la fase di pre voto.

Infine, l’ennesima apertura al Pd – con il chiaro intento di tornare al Governo al di là di chi lo componga – potrebbe far venir meno la stessa esistenza del gruppo a causa della contraddizione in termini (Liberi e uguali è nato da una rottura con il Pd, tanto partitica quanto politica, e da un’opposizione alle idee neo – liberiste dello stesso) di un progetto creato da una frattura politica forte.

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