13 Aprile 2019 - 12:43

Libia, Giuseppe Conte si rivolta contro Haftar

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Il premier italiano Conte ha l’appoggio anche della leader tedesca Angela Merkel. E anche il ministro della Difesa ribadisce la posizione

Tutti contro Haftar. L’Italia sembra aver deciso ufficialmente la sua posizione in merito alla questione Libia. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha ribadito il suo no a una soluzione militare, paventando il rischio di uno stop degli sbarchi di migranti dall’Africa subsahariana e di un nuovo flusso di migranti libici.

Ho incontrato una delegazione di Haftar e ho ribadito la mia ferma opposizione a una deriva militare che farebbe ulteriormente soffrire il popolo libico. Con la Merkel ci siamo aggiornati sulla crisi. Anche lei è molto preoccupata e condivide la nostra linea, lavoreremo insieme per perseguire in ambito europeo una linea comune ed evitare che si proceda in modo disordinato.” ha dichiarato Conte, in merito alla questione Libia.

Sui retroscena tra Salvini e Maitig, il presidente frena: “Il dossier libico lo coordino personalmente da Palazzo Chigi e farò in modo di evitare che si proceda con iniziative che potrebbero soggettivizzare il conflitto in corso. L’Italia non scommette su un attore o l’altro ma sulla volontà del popolo libico di vivere in pace e godere delle risorse del proprio territorio. C’è il serio rischio che si sviluppi una crisi umanitaria. In caso di conflitto armato, potrebbero interrompersi le rotte libiche interne di migranti provenienti da altri Paesi, in particolare dell’Africa subsahariana. Ma da Paese perlopiù di transito, diventerebbe un Paese di partenza delle migrazioni. Questo metterebbe a dura prova un sistema di accoglienza che non funziona ancora a livello europeo.

Anche il ministro della Difesa Elisabetta Trenta ha ribadito la posizione: “La situazione libica è in un momento di crisi. È bene che il Governo rimanga unito e tutti i ministri si muovano con intelligenza e compostezza.